Malinovskij, Rodion Jakovlevic
Malinovskij, Rodion Jakovlevič
Maresciallo sovietico (Odessa 1898-Mosca 1967). Partecipò volontario alla Prima guerra mondiale. Allo scoppio della Rivoluzione russa si [...] truppe che operava sul Don; nel 1944 fu promosso maresciallo. Nel 1944 si trovò in Ucraina e in settembre firmò a Mosca l’armistizio con la Romania. Nell’apr. 1945 penetrò in Moravia e partecipò alla conquista di Vienna. Nel 1945-46 comandò le forze ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] l'Università e il diploma della Scuola Normale. Chiamato alle armi nello stesso anno, fu sottotenente in Albania; dopo l'armistizio (8 sett. 1943) rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò e riparò in Abruzzo, riuscendo, dopo alcuni mesi, a passare ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] . Presa l'offensiva (9 apr. 1796), batté separatamente (Montenotte, Millesimo e Dego) gli Austro-Sardi, costringendo questi ultimi all'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), quelli, dopo le vittorie di Lonato, Arcole, Rivoli, e la resa di Mantova, ai ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di Carlo Emanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] e V. A., battuto a Loano (1795) e da Bonaparte a Montenotte e Millesimo (1796), separato dagli Austriaci, fu costretto a firmare l'armistizio di Cherasco. Con la pace di Parigi (1796) cedette alla Francia la Savoia e Nizza e si impegnò ad accogliere ...
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Giornalista e scrittore italiano (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007); va considerato un maestro del giornalismo contemporaneo e della comunicazione, noto per le sue importanti inchieste. [...] Amante della scrittura, decise sin da ragazzo di intraprendere la carriera giornalistica, divenendo molto presto professionista. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943, si unì ai partigiani per sottrarsi all'adesione alla RSI. Fu giornalista dallo stile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] volume pubblicato nel 1966 con il titolo Dal 25 luglio all’8 settembre, che aveva come sottotitolo Nuove rivelazioni sugli armistizi fra l’Italia e le Nazioni Unite e che era basato su una analisi puntuale delle fonti diplomatiche americane rese note ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] . Nel 1942 chiese di essere inviata a Spalato, nella Dalmazia allora annessa all’Italia, per insegnare italiano.
Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) rimase a Spalato, occupata dai partigiani di Tito, e fu testimone del massacro dei soldati della ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] tradimenti (ibid. 1959) sulle vicende di un giovane ufficiale di stanza in Sardegna e sul suo ritorno a Napoli dopo l’armistizio dell’8 settembre; Jovanka e le altre (ibid. 1959) sulla lotta partigiana in Jugoslavia, di cui Martin Ritt diresse nel ...
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Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] e nella carica di capo di S. M. (marzo 1941). Ritiratosi per circa due anni a vita privata, dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 assunse il ministero della Difesa della Repubblica Sociale Italiana. Consegnatosi agli Alleati (1945), fu poi processato ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] austriaci a Varese (26 maggio) e a San Fermo (27 maggio) ed entrò trionfalmente a Brescia (13 giugno). Deluso dall’armistizio di Villafranca, si dimise dall’esercito sardo e si recò nell’Italia centrale al servizio dei governi insorti. Comandante in ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...