ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] p. 273). L'anno dopo partì per il fronte occidentale, dove esercitò importanti attività di cartografo e fotografo. Dopo l'armistizio, fu fatto prigioniero dai Tedeschi e trascorse nove mesi (settembre 1943-giugno 1944) in vari campi di prigionia (cfr ...
Leggi Tutto
GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] speranza di poter fermare l'avanzata delle truppe del generale Napoleone Bonaparte. Quattro giorni dopo, la conclusione dell'armistizio a Cherasco rendeva vana ogni ulteriore resistenza e toglieva al G. l'occasione di portare in battaglia la propria ...
Leggi Tutto
Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] Riforma sociale, quindi nel 1936 assunse la direzione della Rivista di storia economica pubblicata dal figlio Giulio. Dopo l’armistizio dell’8 sett. 1943, con un viaggio fortunoso, riparò in Svizzera, dove visse in comune con i rifugiati italiani ...
Leggi Tutto
CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] Massena, e sostenne la ritirata del centro dell'armata nell'aprile del 1800, ristabilendo poscia le medesime batterie dopo l'armistizio seguito alla battaglia di Marengo. Infine, con la nomina a generale di brigata il 20 ottobre del 1800, gli veniva ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] Taranto, rimasto senza validi sostenitori.
Ai primi di settembre Ugo Del Balzo riuscì a concludere con Luigi d'Ungheria un armistizio che prevedeva l'allontanamento dei sovrani angioini dal Regno e il loro ritorno in Provenza in attesa della sentenza ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] un siffatto inammissibile modo di procedere. L'inutilità delle recriminazioni contro lo Sforza e lo scadere del termine dell'armistizio convinsero ancor più i capitani a ricercare una pace stabile con Venezia; per questo inviarono nell'autunno nella ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di diritto costituzionale in Italia (1848-1948), in Rassegna di diritto pubblico, III (1949), 3, pp. 88 ss.; L'armistizio italo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7-24; L'accordo italo-germanico per il carbone ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del Comitato di arruolamento dei volontari provenienti dalle province pontificie nella seconda guerra d'indipendenza e dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) tornò a Cesena, dove, sciolto il governo provvisorio del quale egli era stato ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] di luglio 1848.
Dopo la presa di Messina da parte dell’esercito napoletano (avvenuta nel settembre 1848) e l’armistizio promosso da Francia e Inghilterra, Pilo intensificò le sue critiche contro la troppo prudente politica del governo e soprattutto ...
Leggi Tutto
COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] in materia amministrativa e giudiziaria (per Reggio e Guastalla commissario regio fu nominato P. Derossi di Santarosa). Dopo l'armistizio Salasco del 9 ag. 1848, il C. dovette rientrare a Torino, dove fu nominato ministro senza portafoglio nel ...
Leggi Tutto
armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...