DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] però dovette passare come infermiere nel servizio sanitario: così risultava presso l'ospedale di Bormio, poco prima dell'armistizio di Villafranca. Al ritorno a Pavia gli diagnosticarono un processo tubercolare. Intanto il contatto con uomini come G ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] in Sicilia, lasciando come vicario a Napoli lo zio di Vincenzo, Francesco Pignatelli, che negoziò con Championnet l’armistizio di Sparanise (11 gennaio 1799). Egli invece, appartenente alla «parte moderata» (ibid., p. 299) del patriziato napoletano ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] in un accordo con i Francesi era chiara testimonianza il rifiuto da lui opposto a continuare la gravosa esecuzione dell'armistizio di Bologna.
Fallita nell'autunno un'intesa con il governo napoletano, scartata l'idea di una missione speciale a Madrid ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] al disegno murattiano di costruire una nazione italiana fino al Po. Essendo, poi, a buon punto le trattative di un armistizio con l’Austria, si recò dall’imperatore per la ratifica degli accordi. Rientrato nel Regno nel febbraio 1814, non esitò ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] alla commissione di inchiesta del ministero della Guerra sul comportamento degli ufficiali generali e colonnelli all'atto e dopo l'armistizio, rimanendovi fino all'8 maggio 1945. Sempre nel 1944, fu l'A. a suggerire al giudice Robino, dell'Alto ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] Maria di Toscanella).
Nel 1848 il B. partecipò ai moti delle Cinque giornate e quindi si arruolò nella guardia nazionale. Dopo l'armistizio Salasco lasciò Milano per Lugano e poi per la Spagna (1849-50) e quindi l'Inghilterra (1850), da dove tornò in ...
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ALLERY, Pietro Lucas de la Roche de
Mariano Gabriele
Nato a Ruffieux en Chautagne (Savoia) da Francesco e da Carlotta di Bellegarde e cresciuto in un periodo di guerre continue, si dedicò al mestiere [...] valorosa condotta a Verrua fu poi amplificata dal Saluzzo, il quale favoleggiò di lui che, essendo in corso trattative per un armistizio con il Vendôme e non volendo l'A. accettare le condizioni imposte dai vincitori, rimanesse seduto su un barile di ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] rottura della pace con Cosroe, che portò a una rovinosa guerra durata cinque anni (540-45) e conclusasi poi con un armistizio che, più volte rinnovato, condusse alla pace del 562. Sicché in definitiva la politica di G., mentre riusciva in Oriente a ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] . In seguito, con i resti del suo battaglione, si unì all'esercito piemontese, fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 ag. 1848, che sanciva la riconsegna della Lombardia nelle mani degli ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] di Firenze, prodigandosi in ogni modo a favore dei propri correligionari. Dopo l'occupazione tedesca della città, seguita all'armistizio dell'8 sett. 1943, la situazione divenne drammatica.
Come egli espose, nel maggio '45, in una relazione alla ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...