De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] ) di Renato Castellani, ma nel 1943 dovette interrompere la sua attività perché richiamato alle armi. Fuggito al Sud dopo l'armistizio dell'8 settembre, insieme a Mario Soldati, rientrò nella Roma liberata nel giugno 1944 e si mise subito al lavoro ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] e, per combattere, passò in fanteria, col grado di sottotenente, giungendo però al fronte quando ormai l'armistizio di Villafranca aveva interrotto le ostilità.
Iniziate le operazioni garibaldine in Sicilia, si dimise dall'esercito e partì ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] L'iniziativa passò quindi ancora una volta alla regina, che da Vienna, dove si trovava dal giugno 1800, stipulò l'armistizio di Foligno e la successiva pace di Firenze con dure condizioni: chiusura dei porti alle navi inglesi, occupazione francese di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Silvestro Aldobrandini, egli cercò invano di difenderlo presso lo zio. Comunque, la ripresa delle operazioni belliche alla scadenza dell'armistizio fu favorevole alle armi papali. Quando il C. giunse a Roma insieme al duca di Guisa, Ostia era stata ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di Milano gli ultimi accordi definitivi. "Vana riserva - scrive la Pastorello (Nuove ricerche…, pp. 35 s.) - che… fa dell'armistizio una resa a discrezione" e "perciò segna realmente la caduta di Padova sotto il dominio visconteo". Mentre infatti si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] avrebbe conservato la propria cattedra (spostata a Roma nel 1955) fino al pensionamento.
A interrompere l’insegnamento giunse l’armistizio del 1943: Fanfani, richiamato alle armi, scelse l’esilio in Svizzera. Rientrato in Italia nel 1945, fu chiamato ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] nonché a una ricerca di coinvolgimento con coloro che, per scelta o condizione sociale, rimanevano distanti dalla Chiesa.
Con l’armistizio si trovò di fatto privo di un incarico, ma nel volgere di pochi mesi cumulò una serie di funzioni e impegni ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] .
Ai primi sintomi di rivolta del '48 non esitò ad imbarcarsi per l'Italia, ove giunse solo il 29 agosto, dopo l'armistizio Salasco. Da questo momento l'A. cercò di farsi accettare nell'esercito piemontese, e il 24 febbr. 1849 fu infatti nominato ...
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BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] New York e uno contro la piazzaforte inglese di Freetown. Appresa dalla radio, nel coniando della X MAS la notizia dell'armistizio dell'8 sett. 1943, il B. decise di rimanere al suo posto, lasciando liberi di andare in congedo illimitato gli uomini ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] le vicende dell'esercito nella ritirata, durante la quale si interessò per il salvataggio di opere d'arte. All'indomani dell'armistizio venne nominato vicario generale della diocesi di Concordia (3 nov. 1918-15 ott. 1919) e quindi, lasciata la carica ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...