BERGAMINI, Carlo
Mariano Gabriele
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 24 ott. 1888 da Paolo e da Agnese Costa Giani, entrò all'Accadernia navale di Livorno nel 1905, uscendone guardiamarina nel [...] fino alle estreme possibilità. Ma gli accordi nel frattempo ìntervenuti tra il governo italiano e gli Alleati per l'armistizio modificarono radicalmente i piani. In ossequio alle istruzioni, il B. ordinò alle forze dipendenti di prendere il mare per ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] da un battaglione di riservisti piemontesi per congiungersi alle forze comandate dal generale Sambuy in Reggio Emilia. Dopo l'armistizio Salasco riusciva a portare quello che rimaneva delle sue truppe a Torino, mettendosi a disposizione dell'esercito ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] pp. 136-39; M. Cessi Drudi, Briciole mazziniane, in Boll. della Domus mazziniana, 111 (1957), 1, p. 14; F. Poggi, Dall'armistizio Salasco al proclama di Moncalieri, in L'emigraz. politica a Genova e in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e mem., Modena ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dei rapporti con gli Iugoslavi, che era il punto di sbocco di un antico dissidio acuitosi nei mesi successivi all'armistizio, il 28 dicembre rassegnò le dimissioni dal governo.
Le dimissioni del B., improvvise e avvenute senza consultare neppure gli ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] inizio un'azione, assai più politica che sindacale, rivolta a premere sul governo per ottenere la sollecita conclusione dell'armistizio, la immediata scarcerazione dei detenuti politici e la libertà di stampa. Ma una serie di scioperi e di agitazioni ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] guerra, al grado di colonello.
Il problema della difesa di Venezia, postosi con urgenza dopo la conclusione dell'armistizio Salasco tra Piemonte e Austria e dopo il fallimento delle missioni diplomatiche inviate dal governo repubblicano di Manin in ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Cailla de Gurzano e i protagonisti della conflittualità nella contea. Il 18 sett. 1233 il Gurzano prorogò di un anno l'armistizio tra i due principali contendenti, Raimondo Berengario di Provenza e Raimondo di Tolosa, e li convocò per Pasqua presso l ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , e poi, nel corso dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796), l'A. ebbe occasione di provare il suo attaccamento al re Carlo Emanuele IV ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] giorni, passava per contro, nelle animate discussioni parlamentari, ad una posizione marginale che, dopo l'armistizio firmato dal generale Salasco, finì per allontanarlo temporaneamente dalla politica attiva. Terminata infatti la prima legislatura ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] D. proseguì da solo i negoziati inviando a Venezia frequenti relazioni. Il 15 giugno 1310 si giunse ad un armistizio in forza del quale si concedeva ai Veneziani di recarsi nuovamente a Ferrara ed esercitarvi liberamente il commercio. La Repubblica ...
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armistizio
armistìzio s. m. [dal lat. mod. armistitium, comp. di arma «armi» e tema di stare «fermarsi», formato sul modello di solstitium, iustitium]. – Cessazione delle operazioni di guerra tra eserciti belligeranti, e quindi anche l’accordo...