PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] Italia, per insegnare italiano.
Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) rimase a Spalato, occupata dai partigiani di Tito, e dei poteri tral’autorità alleatae la Jugoslavia. P. Spirito, Caso Pasquinelli: gliAlleati sapevano dell’attentato, in Il ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] italiano di liberazione, nome proposto dal B. stesso. Nell'agosto gliAlleatiL'Italia nella seconda guerra mondiale (Memorie e documenti), Milano 1946, pp. 161-162. Sulla riorganizzazione delle forze armate italiane all'indomani dell'armistizio ...
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TARGETTI, Ferdinando
Alessandro Affortunati
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1881 da Lodovico e da Gioconda Matucci.
Figlio di un grande industriale laniero che aveva uno stabilimento a Prato (il fratello [...] operaio italiano. Dizionario biografico, 1853-1943, V, T-Z, Roma 1978, pp. 3-6; S. Miniati, PSIUP, 1964-1972. Vita e morte di un partito, Roma 1981, ad ind.; C. Musso, Diplomazia partigiana. Glialleati, i rifugiati italiani e la delegazione ...
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Successione polacca, guerra di
Conflitto scoppiato dopo la morte del re di Polonia Augusto II (1° febbr. 1733). Due erano i principali candidati alla S.p.: l’elettore di Sassonia Federico Augusto, figlio [...] anno a Mantova fu stipulato un armistiziotra le forze imperiali e quelle francesi. All’accordo intervenuto tra le due potenze tradizionalmente rivali dovette piegarsi Carlo Emanuele III, costretto a rinunciare alle sue pretese su tutta la Lombardia ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] e volontario), dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si divise in 2 tronchi. I comitati della Sicilia e dell'Italia rivolgendo urgenti e pressanti appelli alle nazioni amiche, alle consorelle ealle città italiane meno provate. Tra i maggiori ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] da sei consoli comparve dinnanzi Almería e sbarcati gli uomini cominciò le operazioni prima che arrivasse Alfonso, il quale, sopraggiunto e sospettato di accordi con i Saraceni, dové subire l'iniziativa degli alleati. Questi, movendo all'assalto per ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] metà del XIII secolo. Tra i suoi discendenti si distinse el’inizio della guerra fra il papa (e i suoi alleati) el’imperatore Carlo V.
La calata in ItaliaL’armistizio – molto criticato in città – fu ratificato anche per Firenze il 29 marzo 1527. L ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'8 dic. 1289 nel porto di Favone, sulla costa orientale, e per un armistiziol'isola sconfitto mentre il D. e i suoi fedeli, tutti alleati di Pisa, rioccupavano i loro tradizionali dominî.
Gli antichità nell'Italia insulare, e il Mediterraneo tra Due e ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ostilità. In realtà il duca e i Francesi si erano già accordati; e nell'ottobre l'armistizio di Vigevano pose termine alle operazioni di tutti i collegati in Italia. Tanto più urgeva sgomberare le truppe imperiali: e il Breuner tornò alla carica ...
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SEVEROLI, Filippo Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque il 16 novembre 1762 a Faenza dal conte Giacomo e da Livia Rondinelli, secondogenito di tre figli maschi. Improbabili il luogo (Fusignano, Ravenna) [...] grande onestà d’animo, ma poi si lasciava andare alle maggiori adulazioni verso i Francesi; ne usava costantemente la richiamato in Italia, dove l’esercito di Eugène de Beauharnais si stava battendo contro l’alleanza tragli austriaci e il re ...
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commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...