GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ), in Rassegna di diritto pubblico, III (1949), 3, pp. 88 ss.; L'armistizioitalo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7-24; L'accordo italo-germanico per il carbone (1940), ibid., XXI (1954), pp. 462-468.
Fonti ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] Plombières, il trattato d'alleanza e la guerra".
Scoppiato il conflitto in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercito piemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, Cavour da Torino sì recò al campo del re, lo accompagnarono ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] più propizio, poiché gli alleati avevano ancora qualche propensione per lui e soprattutto lo zar. Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano dovevano tornare in Francia; l'Adige, era confine tra Italiani e Austriaci; il viceré poteva ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] F. conferì a due rappresentanti l'incafico di trattare un armistizio tra i guelfi e il Comune, che fu concluso il 12 1926), pp. 280 s.; M. de Boüard, Les origines des guerres d'Italie, Paris 1936, ad Indicem; P. Luc, Un complot contre le pape Benoît ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] rapace e feroce" (cit. in G. Turi, Lo Stato educatore. Politica e intellettuali nell'Italia fascista, Roma-Bari 2002, p. 118). Dopo l'armistizio, i giornali scrissero "che, rivestitosi di non so qual divisa, pigliò - ottantaquattrenne - [(] parte a ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] razziali a convincere tuttavia il L. ad abbandonare, nel 1939, l'Italia per gli Stati Uniti, già superati i cinquant'anni e da solo fin dal 1943, all'indomani dell'armistizio, cercò di rientrare in Italia per ricongiungersi alla famiglia. Vi riuscì ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] di denuncia, per migliorare la condizione dei prigionieri.
Rientrò in Italia il 21 dic. 1918, quindi restò ancora, per poco al maresciallo P. Badoglio e alla monarchia.
Dopo l'armistizio cominciarono nove mesi di vita tormentata e di scelte difficili ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] fanteria "Messina", con la quale ritornava dalla zona d'armistizio; a giugno fu trasferito a Torino, alla Scuola di stata suddivisa l'Africa orientale italiana.
Poco più grande dell'Italia e con circa cinque milioni di abitanti il Galla e Sidama ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] Stato moderno e la giustizia; nel 1890 esce nel Digesto italiano la corposa voce Appello civile. La docenza universitaria lo porta anche ma tale processo segna solo una tappa intermedia, «un armistizio fra l'antico ordine di cose [...] e il moderno ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] effetti in ogni parte" (lett. 17 maggio 1794).
Dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796) e il trattato di Parigi - , De C. Damiano Priocca, Torino 1815; C. Botta, St. d'Italia dal 1789 al 1814, Italia 1834, XV, pp. 301 s., 306-11, 313, 317 s., ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...