DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] alle armi: inviato al fronte, vi rimase sino all'armistizio. Al rientro a Roma riprese la collaborazione con IlMessaggero, incarico che mantenne sino al 1925, allorché passò al Giornale d'Italia, ove rimase fino al 1934.
Negli anni precedenti aveva ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] La Spezia. Arruolato nell'esercito nel 1918, dopo l'armistizio ottenne il congedo provvisorio e terminò l'Accademia sotto la ripr. in Longo, p. 215) e la statua con bassorilievi dell'Italia agricola e guerriera (ripr. ibid., pp. 227 s.) collocati nel ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] p. XIV; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano,Torino 1907, I,p. 270; A. Neri, Patrizi 60, 63, 64 ss.; F. Poggi, Dall'amnistia di Pio IX all'armistizio di Salasco,in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857 ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] Bentinck il grado di tenente colonnello in un reggimento italiano. Alla fine del '12 prese parte alle operazioni militari svolse un'importante missione a Napoli, dove il Bentinck trattava l'armistizio col Murat, e il 7 aprile, sempre al seguito di ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] nelle deliberazioni sugli affari locali. Dopo l'armistizio Salasco (9 agosto) e la restaurazione 173; A. Calani, Il Parlamento del Regno d'Italia, Milano 1860, pp. 246-251; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura ital., Roma 1883, p. 328; L'Opinione, 21 ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] luglio 1943, si recò in licenza a Venezia, dove lo raggiunse la notizia della firma dell’armistizio di Cassibile. Trovandosi nella parte d’Italia ancora sotto il regime fascista, decise di unirsi alla resistenza partigiana. Con il nome di battaglia ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] delle ostilità e il suo nome figura tra i firmatari dell'armistizio di villa Giusti, presso Padova.
Dal marzo 1919 al di comando non fu del tutto esente da critiche).
Rientrato in Italia già nel giugno 1936, il M. fu nominato presidente del Tribunale ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] rimase per quattro mesi. Solo alla stipulazione dell'armistizio, che stabiliva il rilascio dei compromessi politici, egli di Trieste e richiedenti l'istituzione d'un ginnasio italiano, venne sciolto "per atteggiamenti sovversivi".
Le nuove elezioni ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] quelle mitologie.
Ritornato dal fronte dopo l'armistizio, entrò nella redazione dell'Idea nazionale, . De Mattei, A.C.,in Quadrivio, 26 nov. 1933; C. Pavolini, A.C.,in L'Italia letter.,26 nov. 1933; S. D'Amico, La morte di A.C., in Nuova Antologia, 1 ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] del Prati ebbe un appoggio molto distaccato dal governo italiano; e sebbene il D., scrivendo all'amico, ancora Consiglio dei ministri si era pronunciato a favore dell'armistizio cedendo alle condizioni dettate da Napoleone III.
Forse deluso ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...