BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] un reparto costituito da un battaglione di guardie mobili e da un battaglione di riservisti piemontesi per congiungersi alle forze comandate dal generale Sambuy in Reggio Emilia. Dopo l'armistizioSalasco riusciva a portare quello che rimaneva delle ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] ai moti delle cinque giornate, combattendo valorosamente; fu poi nominato segretario del governo provvisorio di Milano. Profugo in Piemonte dopo l'armistizioSalasco, entrò impiegato della consulta lombarda a Torino; in seguito si recò a Parigi, dove ...
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Patriota (Antegnate 1825 - Roma 1849); durante le Cinque giornate di Milano (1848) fu a capo del drappello che conquistò Porta Tosa; quindi organizzò un corpo di bersaglieri con cui combatté nel Trentino [...] e in Lombardia. Durante l'armistizioSalasco riorganizzò il battaglione dei bersaglieri lombardi, con cui resisté eroicamente a Cava, sul Ticino (1849). Dopo Novara, combattè alla difesa di Roma; segnalatosi nella spedizione contro i borbonici, a ...
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Patriota (Milano 1792 - ivi 1874), amico del Manzoni e del Grossi, membro (1840) dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, presiedette nel 1844 il sesto congresso degli scienziati italiani in Milano. [...] Vicepresidente del governo provvisorio di Milano nel 1848, fu favorevole alla fusione col Piemonte ove riparò dopo l'armistizioSalasco; assunta la cittadinanza sarda, entrò a far parte del Senato subalpino (1853). ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] e le dimissioni da deputato. Fu pronto invece a recarsi in Piemonte subito dopo la denunzia dell'armistizioSalasco e fu presente alla rotta di Novara. Rivide Bologna (23 maggio) occupata dagli Austriaci e nell'agosto, tornata la reazione in Romagna ...
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GOVONE, Giuseppe
Mario Menghini
Generale e diplomatico, nato a Isola d'Asti il 19 novembre 1825, morto ad Alba il 25 gennaio 1872. Nominato sottotenente il 27 maggio 1844 e promosso tenente il 28 settembre [...] capitano (14 ottobre 1848), quando fu denunziato l'armistizioSalasco fece parte della VI divisione, che per breve tempo della IX divisione, dando prove di valore e di audacia a Custoza. Il 19 luglio 1866 fu di nuovo inviato in missione a Nikolsburg ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizioSalasco, e non da questa soltanto, la ., LXII (1978), 1-2, pp. 85 n., 91 n.; M. Minghetti, Copialettere. 1873-1876, a cura di M. P. Cuccoli, I-II, Roma 1978, pp. 195, 259, 263, 275, 357, 359, 388, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] Stelvio, da dove, dopo altri scontri con gli Austriaci, ignorando volutamente l'armistizioSalasco, e dopo la sfida, in quelle balze montane, della proclamazione di una Repubblica italiana durata tre giorni (P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] II.
Il 9 aprile il duca, trasformata la reggehza in governo provvisorio, si rifugiò nel castello di Weisstropp. Dopo l'armistizioSalasco, rioccupate Parma e Piacenza dall'Austria, C. si affrettò a riaffermare i suoi diritti sul ducato. Continuava ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , da Gabrio Casati, presidente del Consiglio subalpino, su indicazione di Gioberti. Il 3 agosto, dopo la sconfitta di Custoza e alla vigilia della resa di Milano (e dell’armistizioSalasco, il 9 agosto), egli incontrò il governo: gli venne affidata ...
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