DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] XIV, primicerio della nazione degli Armeni e dal 1° settembre di quell' armistizio di Bologna, la provincia fu investita dalle armate napoleoniche. L'ingresso nella Legazione delle a un naturale spirito conciliante. L'8 marzo 1816 fu traslato alla sede ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] della campagna, si batté presso Casale (8 maggio 1859), a Varese (26 maggio), a San Fermo, e partecipò ai primi di luglio agli scontri del passo dello Stelvio.
Dopo l'armistizio ministero La Marmora, succeduto nel settembre 1864 al Minghetti, con un ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] lettere inviate a G. Oddo nel settembre 1859 (De Maria, pp. 513 città il giorno seguente. Dopo l'armistizio del 30 maggio fu inviato da Garibaldi della Legione romana (8 agosto), in cui ebbe altresì il comando del reparto più consistente, cioè dell ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] ed alla attuazione (maggio-settembre) della spedizione al monte Sant'Elia della città e dei forti. Con i reparti, poi rinforzati il 10 ottobre con altri 8dell'occupazione della piazza marittima di Pola, in ottemperanza a una clausola dell'armistizio ...
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CASSOLA, Carlo
Renato Giusti
Nato a Sant'Alessio di Pavia il 9 luglio 1814 da Carlo e da Domenica Cozzi, in una famiglia benestante, studiò a Pavia laureandosi in legge, e iniziando nell'ambiente universitario [...] dell'armata nemica. Se dal 12 marzo, giorno della denuncia dell'armistizio ; Il Secolo, 7-8 giugno 1894;documenti elettere concernenti 342; LIV, p. 28; Italia e Popolo, 3, 5, 15 settembre e 23 nov. 1853; Opinione, 16 febbraio e 29 marzo 1853; Unione ...
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Castellani, Renato
Bruno Roberti
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Varigotti (Savona) il 4 settembre 1913 e morto a Roma il 28 dicembre 1985. Il senso esatto della forma, il gusto elegante [...] (1944) ritratto di una canzonettista impreziosito da uno stile barocco e La donna della montagna (1944) melodramma psicologico rimasto incompiuto. Dopo l'armistizio (8 sett. 1943) C. si sottrasse al trasferimento forzato a Venezia di molti esponenti ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] l'armistizio di settembre gli fu affidato il compito di occupare, con circa duecento uomini, l'altura di Castel Morrone, che si rivelò punto di grande importanza strategica nello schieramento delle e Pilade. Morì a Milano l'8 febbr. 1882.
Bibl.: M. D ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] la piaga lo privò però della madre, morta nel settembre od ottobre 1630. L' l'8 nov. 1676 - furono assai modeste. I. XI occupò la più mediocre delle residenze delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] fatto prendere contatti con la Porta in vista della conclusione di un armistizio, circostanza che il papa non tardò a scoprire . Il conflitto si concluse alla fine dell'estate con la pace di Bergerac (17 settembre 1577), i cui termini erano, questa ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] anche per via documentaria. L'8 apr. 1521 G. a Volterra settembre del 1527 convinse la Confraternita dei Battuti ad affidargli l'incarico di dipingere per l'oratorio della aiutati e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...