BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] garibaldini.
L'armistizio di Villafranca venne busta 27, fasc. 99; Ibid., Carte Giolitti, busta 8, fasc. 119; Roma, Museo Centrale del Risorgimento, 305/ a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] armistizio di Villafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour, ma il 10 apr. 1860 venne candidato dal conte alla presidenza della apertura del concilio Vaticano I (8 dic. 1869), rispetto al la sicurezza dell'Italia. Il 20 settembre, fallita ...
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Benedetto XI, beato
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda, che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a [...] dell'estenuante conflitto, accettarono di buon grado la mediazione pontificia e il 31 gennaio 1298 i loro delegati conclusero a Tournai un armistiziosettembre il primo consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, s'impadronì in Anagni della ibid., 8, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] .
Il 5 (o 6?) settembre 1775 C. E. sposò a armistizio di Cherasco, quando - dopo la pace di Parigi - venne in discussione l'"argomento scabroso" dell 3, 5-9 passim;s. 2, mazzi 45, 46 passim; s. 8, m. 46; Cerimoniali, m. 1 addiz., fasc. 13-17, e mazzi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Nei 45 giorni che corrono dal 25 luglio all'8 sett. 1943, lavorando per la prima volta come al Sud; partito da Roma a metà settembre, facendo sosta in Abruzzo arrivò a Napoli ai ritratto dell'Italia dalla marcia su Roma all'armistizio, costituito ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] trattando poi con lo Stato Maggiore austriaco le condizioni dell'armistizio. Coinvolto, non per sola debolezza e carenza del le manifestazioni promosse il 20 e 21 settembre in ricordo dei morti dell'anno precedente si svolsero nella massima ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] che morì alla fine di settembre a Cortona. Per interessamento di alla guerra. Dopo l'umiliante armistizio di Villafranca, alla fine di Archivi del nuovo, 2001, n. 8-9, pp. 65-83; M. Scollo Lavizzari, Della disubbidienza in Pinocchio, in Nuovi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] naz.], XIX., pp. 387-392;G. Mazzini a G. Lamberti, Londra 8 marzo 1841, e in nota F. C. a G. Lamberti, Marsiglia armistizio di Vignale. Il C. fu tra i membri del governo provvisorio e capo dello Stato Maggiore della ; poi nel settembre era a Firenze ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] settembre e di una ripresa dell'iniziativa politica unitaria faceva ritenere utile la sua presenza nel paese, come possibile intermediario non ufficiale con gli ambienti napoleonici. Sta di fatto che l'8 possibiltà che l'armistizio di Cormons si ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] prescrivente a tutta la cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale testimonianza vivente della minaccia turca. A. s'ammalò di nuovo; il 9 settembre era già , Adriano VI e Angelo Colocci, "Studi Romani", 8, 1960, pp. 13-24, e G.L. ...
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quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...