LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del debito pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di città di Roma. Solo il 5 settembre, quando si seppe che in Francia era Val Cismon (a cura del quale furono pubblicate a Torino tra il 1935 e il 1943, con il titolo Le ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., mazziniana appare ancora nel settembredel 1854, ma un anno Il ritorno a Genova delle ceneri di N. B., in Camicia rossa, XIX (1943), pp. 23-24; P. Fortini, N. B. marinaio, in Grandi navigatori ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] sollecita conclusione dell'armistizio, la immediata settembre 1920, ibid. 1921; G. B. Maglione, L'associazione nazionale studio problemi del a Torino nei primi mesi della crisi italiana (luglio 1943-marzo 1944), in Il movim. di liberaz. in ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] prospettiva militare possibile del 25 luglio era infatti l'armistizio; ma la sua settembre fu perciò l'oggettiva incapacità di operare questa scelta.
Il C. giunse a Roma l'8 sett. 1943, e il giorno seguente, apprendendo della precipitósa fuga del ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dopo la conclusione dell'armistizio Salasco tra Piemonte e nel ministero Conforti del 26 settembre, impegnò il C ss., 160, 163 ss., 477, 493 ss.; G. Rochat-G. Massobrio, Breve storia dell'Esercito ital. dal 1861 al 1943, Torino 1978, ad Indicem. ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] del conflitto, il 15 genn. 1919, il L. fu trasferito nella zona d'armistizio Saragat per il PSI, che il 3 marzo 1943 approdarono alla firma di un patto di unità d' del Pd'A, che si tenne a Firenze il 5-6 settembre, dove fece circolare alcune copie del ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] il suo passaggio al Resto del Carlino, nel settembre 1918, dalle cui colonne combatté 1921: periodo Orlando-Sonnino, dall'armistizio al trattato di Versailles) e 1941 e II, ibid., fasc. 149-152, aprile 1943).
Morì ad Anacapri il 10 febbr. 1957.
Fonti e ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] radicalizzò nella primavera-estate del 1913 in vista delle elezioni politiche generali di settembre, le prime a suffragio Italiana. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 fece parte del Comitato d'azione nazionale e poi del Fronte clandestino militare di ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] quartier generale dell'esercito del Centro.
Nei tre anni successivi, dall'agosto del 38 al settembredel '41, la sua carriera Dopo l'armistizio di Villafranca, le conseguenti dimissioni del Cavour e la nomina del La Marmora alla guida del governo, ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] esperienza amara che, dopo l'armistizio, spinse il F. a settembre 1859 propose al F. di assumere, insieme con E. Besana, la direzione del ss.; II, pp. 270-273; Le carte di G. Lanza, Roma 1935-1943, II, pp. 384 ss.; VIII, pp. 163, 207 s., 229 s ...
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commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...