TOLBUCHIN, Fedor Ivanovič
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione Sovietica, nato a Davydovo (Russia) il 16 giugno 1894 da una famiglia di contadini. Durante la prima Guerra mondiale si distinse alla battaglia [...] 1943, fu nominato generale dell'esercito nel settembre dello stesso anno. Dal 1941 al 1943 fu nella zona di Stalingrado, quindi, nell'agosto 1943, preso il comando del , raggiungeva i sobborghi di Vienna. A Mosca firmò l'armistizio russo-bulgaro. ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di Coppi. Il 6 marzo 1943 il generale Messe attacca Montgomery a fatto, la vittoria al suo avversario. Si parla di armistizio. La corsa però non è finita e il giorno : è necessario l'esame del photo finish.
Il 6 settembre 1992 Bugno vince ancora a ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] cui il suo vincitore aveva firmato un armistizio alla fine della prima guerra mondiale. Due così a Milano, nell'agosto del1943, il Movimento italiano per la africani, dei Caraibi e del Pacifico. Nel settembre dello stesso anno furono stabiliti ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] parere della municipalità un armistizio di 15 giorni fatto scritti. Fu la ragione, nel settembre 1850, del suo distacco da Mazzini (Epist pp. 1-25; G. A. Belloni, C. criminalista, Milano 1943; G. Conti, Ilpensiero politico sociale di C. C., Roma 1946; ...
Leggi Tutto
Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] alle colonie; il 10 settembre Spínola si appella ai del Gran consiglio del 25 luglio 1943, la caduta e l’arresto di Mussolini furono i primi segni inequivocabili di un crollo in atto. L’occupazione tedesca e l’annuncio dell’armistizio da parte del ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] voir - scrisse al D'Auzers il 14 settembredel 1820 (lettera edita da Boyer) - les 'armistizio Salasco (9 agosto) e le dimissioni del ministero 1936; C. A. negli anni 1843-1849, ibid. 1943, basata su una vastissima ricerca e su una larga informazione, ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] armistizio di Cherasco e alla successiva pace di Parigi (15 maggio). Chiamato nell'agosto del1943settembre 1800), ibid.; Parere del Conte Balbo al Consiglio, del 22 maggio 1800, ibid. vol. 17; Scritto del 24 maggio 1800 di P. B., ibid.;[P. B.], Del ...
Leggi Tutto
Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] , il 25 luglio 1943, dopo la seduta del Gran consiglio del fascismo della notte precedente; la proclamazione, l’8 settembre di quell’anno, da parte del capo del governo, il generale Pietro Badoglio (1871-1956), dell’armistizio con gli angloamericani ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] mediante la cessione del Polesine (fine di settembredel 1310), il , si giunse ad un ennesimo armistizio. Il D. partecipò di persona di Federico II imperatore e la politica scaligera, ibid., CIII (1943-44), pp. 247, 254-258; Id., I vicariati imperiali ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Più tardi, quando la madre precipiterà (settembre 1921) in una di quelle crisi partiti antifascisti incaricati di dare attuazione all'armistizio e di guidare la lotta contro i ibid. 1975; Storia del Partito comunista italiano, 1921-1943, ibid. 1978. ...
Leggi Tutto
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...
quarantacinque
agg. num. card. [comp. di quaranta e cinque], invar. – Numero composto di quaranta più cinque, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 45, in numeri romani XLV): disco a q. giri (anche un q. giri), disco fonografico a...