DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] l'armistizio Salasco, di avere abbandonata a se stessa la rivoluzione nazionale italiana. Dall'ottobre 1848 accende gli spiriti conl negli scritti dei suoi ultimi anni: La Chiesa romana e l'Italia (Milano 1863), dedicato ad E. Quinet, col quale il ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo toscano sia presso il pubblico piemontese l'opinione che le clausole dell'armistizio, non essendo in alcun modo definitive, dimenticando l'alleanza "naturale" dell'Italiacon le potenze occidentali e la Francia in particolare; per l'altro ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] realizzata conl'assunzione da parte dello Stato della proprietà di alcune linee ferroviarie, lasciando libera la conversione tra azioni e titoli del debito pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di Villafranca, il L. non ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] l'armistizio di Cherasco, quando - dopo la pace di Parigi - venne in discussione l'"argomento scabroso" dell'alleanza con povero", "un esercito vinto" (Botta cit. in C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio Francese [1789-1815], I, Torino 1889, p. ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1298 i loro delegati conclusero a Tournai un armistizio di due anni.
Subito dopo giunse a l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di S. Cristina, B. XI si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di molti obiettivi politici del Bissolati.
Subito dopo l'armistizio, la posizione del B. in seno al ministero questioni territoriali riguardanti l'Italia: il B. non solo proponeva un confine etnicamente giusto con la Iugoslavia, lasciando ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] per l'amicizia con il Gioberti e perché favorevole a una ripresa della guerra contro l'Austria dopo l'armistizio di G. Astori, L'opuscolo di mons. Bonomelli "Roma l'Italia e la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che credeva i maneggi oscuri , se non rompere, l'accordo austro-russo e offrire all'Italial'occasione di schierarsi conl'Austria o con la Russia. In effetti ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] contrario alla sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato dagli amici, a Torino, conl'apparente scopo di ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] attacco francese contro l'Italia ad un'alleanza. Ma ora egli poteva comunicare con i singoli Cantoni e con le Assemblee solo F. ottenne una proroga dell'armistiziocon Milano e allacciò più stretti rapporti con Venezia che intervenne nel negoziato. ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...