AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] antitedesca all'indomani della firma dell'armistizio. Nell'ottobre, messo sull'avviso con il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (CLNAI) e con 27 aprile il comando del CVL gli affidò l'incarico di passare per le armi Benito Mussolini, ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] la libertà dopo l'armistizio di Cherasco. Promosso maggiore, l'A. nel l'attenzione del rappresentante britannico sulla convenienza d'ingrandire ulteriormente nell'Italia attacchi dei pirati il traffico commerciale con i porti dell'Asia Minore e ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] un armistizio permise a Filippo VI di avere nella sua spedizione di Cassel un contingente savoiardo insieme con quello del Italia di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia nel 1330, fu dapprima appoggiata da A., cugino di re Giovanni. L'amicizia con ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] in accomandita, riacquistò l'agiatezza e con essa poté tornare : A. Calani, Il primo Parlamento del Regno italico, I, Milano 1860, pp. 47 s.; Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la più matura espressione del giansenismo italiano; ma le infiammate polemiche che l’accompagnarono e il mutato contesto , ortodossi ed ebrei. Il 23 settembre 1790 un armistizio riportò la pace con i turchi, formalizzata a Sistovo nell’agosto 1791: ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] la necessità di sfuggire alla vera e propria leggenda nera del L. e di affrontarne la figura con un approccio più attento alle fonti e alla loro analisi.
Fonti e Bibl.: C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1824, III, pp. 252-257; E ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] p. 24).
Dopo l'armistizio di Villafranca, non si perse d'animo e, con calma e fiducia, 182, 204 ss., 209 s., 22736; N. Bianchi, Storia documentata d. diplom. europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, V, (1846-49), Torino 1869, pp. 91 s., 141 ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] . Per l'armistizio le truppe francesi dell'esercito italiano dovevano tornare in Francia; l'Adige, Monaco di Baviera il 21 febbr. 1824.
I suoi figli si imparentarono con case regnanti e principesche d'Europa: Joséphine-Maximilienne (1807-1876) sposò ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] favore dei propri correligionari. Dopo l'occupazione tedesca della città, seguita all'armistizio dell'8 sett. 1943, la italiano…, pp. 15-17).
Frattanto, già dal '42, aveva ripreso anche l'attività politica, in stretto contatto con Ivanoe Bonomi e con ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] in contrasto con gli accordi stipulati l'anno precedente e giustificava la necessità di rompere l'armistizio. Dopo la fregiandosi poi anche del titolo di grand'ufficiale della Corona d'Italia.
Il 10 giugno 1849 entrò nella commissione per il progetto ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...