Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] laici che interpretarono subito in modo negativo l’annuncio dell’armistizio, come in varie località dell’Emilia- di morire dissanguato scrisse con il sangue sullo zaino: «Offro la mia vita per l’Azione cattolica e per l’Italia, W Cristo Re». Anche ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] arabo in quella regione.
Una nuova fase comincia conl'armistizio del 1918 e continua sino alla nascita della Germania la prima volta, questi due paesi conducevano una propaganda attiva. L'Italia fu la prima - al di fuori del mondo arabo - ad ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di Ostia del novembre 1556), dunque Italia, quali Bernardino Tomitano). Un'impressione ovviamente maggiore suscitò la ben più ragionata e censoriamente devastante iniziativa presa da P. conl ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] vincere le numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistizio di Villafranca (12 luglio) e poi alla pace di Zurigo (che non è un fenomeno esclusivo dell’Italia del periodo), conl’avvento al potere della Sinistra storica la Camera ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] , per dominare la società. Per la Francia, per l'Italia, per la Germania occidentale degli anni settanta questo non è finalmente è stato stipulato l'armistizio. Con queste considerazioni affrettate non si vuol contestare l'esistenza, negli Stati ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] guerra conl’ armistizio, e fu Nigra a mettere il ministro degli Esteri italiano di fronte alla possibilità di un’alleanza franco-austriaca e quindi a farlo riflettere sulla necessità di evitare un nuovo conflitto che sarebbe stato fatale per l’Italia ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal suo autore e proclama «l’italianità è chiesto programmaticamente di votare «per l’Italia una ed indivisibile, con Vittorio Emanuele Re costituzionale e i suoi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Il sovrano spagnolo aveva già autorizzato contatti con la Porta in vista di un armistizio. La tregua fu firmata due anni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] in questa categoria.
A ben ricordare, dopo la guerra di Corea del 1950-53, cui l'Italia contribuì con un ospedale da campo, e l'intervento contro l'Iraq del 1991, in conseguenza dell'invasione del Kuwait (la partecipazione italiana, la prima a ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] conl'antipapa Clemente VII, mentre Carlo di Durazzo, rimasto in Ungheria, riconobbe il papa romano Urbano VI. L'intervento di Carlo in Italia definitivamente l'offerta di L., poiché il 17 aprile aveva concluso con Sigismondo un armistizio di ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...