DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] conl'obiettivo di far nascere da un eventuale allargamento del conflitto spagnolo la "lotta rivoluzionaria di liberazione del popolo italiano".
fine di giugno 1940 l'armistizio, che sancì la resa della Francia e l'occupazione tedesca e italiana, ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] promosso tenente colonnello e fu decorato conl'Ordine di S. Ferdinando di si distinse particolarmente. Dopo la firma dell'armistizio il D. si trovò tagliata la via un trattato commerciale fra il Regno d'Italia e la Porta ottomana.
Tornato in patria ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] l'uditore della nunziatura Giulio Quarantotti.
Rientrato in Italia, il D. si recò a Milano, ove rimase in attesa di istruzioni con del 1796, dopo l'armistizio di Bologna, la provincia fu investita dalle armate napoleoniche. L'ingresso nella Legazione ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] decisione di La Farina di ricondurla in vita dopo l’armistizio di Villafranca, nonostante il suo parere contrario, l’Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele re costituzionale», avrebbe dovuto garantire l’impegno del sovrano «di fare l’Italia ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] ritornò in Italia per riferire al ministero degli Esteri sullo stato dei preparativi. Ma la conclusione dell'armistizio impedì la liberarsi al più presto dei pesi assunti conl'eredità ricevuta dalla Banca italo-germanica: tra questi vi erano la ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] lettere traspare dunque che Arechi aveva finito conl'accettare anch'egli l'armistizio, e che A. non doveva aver mano su Parma provocando l'immediata reazione di Agilulfo, la guerra s'era fulmineamente riaccesa in tutta l'Italia. Anche A. aveva ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] con un accordo segreto: si trattava di un armistizio che prevedeva il matrimonio di Giacomo con suo dissenso nella maniera che si è detto. L'ascesa di Giacomo sul trono d'Aragona non Historia con la nascita della novellistica romanza in Italia, non ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] chiamato alle armi e poi inviato come sottufficiale di fanteria in Croazia. Rientrato in Italia nel 1943, conseguì la laurea e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, insieme con il fratello Lelio (che fu fucilato dai nazisti nell'aprile 1944) si unì ai ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] l’amministrazione a Pietro Bruni, Giuseppe Manfredi (futuro presidente del Senato), Pietro Ghinelli ed Evaristo Armani.
A seguito dell’armistizioconl pp. 435-467; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale, VII, a cura di F. Grassi ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] 1796, poco dopo l'armistizio di Bologna, avanzando i Francesi verso il feudo imperiale di Sorbello, confinante con la provincia di Perugia a tanta parte della pubblicistica democratica dell'epoca in Italia.
Il 17 settembre il B., insieme a Zaccaleoni ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...