CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] napoleonica. Costretto a firmare l'armistizio di Cherasco (28 apr. s. 1, corrispond. viceregia conl'isola, con Torino, conl'estero e viceversa, ad piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), pp ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] l'armistizio dal governo Badoglio, per formare subito dopo, d'accordo con lo stesso Badoglio, un governo con i partiti antifascisti incaricati di dare attuazione all'armistiziol'A. - conl'opposizione alla politica delle riforme diffusa in Italia ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] degli Asburgo. L'11 agosto prese congedo dal re e partì per l'Italia. Lo precedette Annibale Rucellai, conl'incarico di . Comunque, la ripresa delle operazioni belliche alla scadenza dell'armistizio fu favorevole alle armi papali. Quando il C. giunse ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] con gli ambasciatori inviati dal Comune, compì un viaggio a Roma, convocato da papa Bonifacio VIII che cercava di prolungare l'armistizio 351-509 conl'integrazione di Kaeppeli, II, p. 368) e un'edizione parziale in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] l'Italia. Quando scoppiò la guerra tra Italia e Stati Uniti, nel 1941, egli decise, a suo rischio, di rimanere a Firenze. La sua situazione fu tollerabile fino all'armistizio London-New York 1962; U. Morra, Colloqui con B., Milano 1963; S. Sprigge, La ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] conl'obiettivo di far nascere da un eventuale allargamento del conflitto spagnolo la "lotta rivoluzionaria di liberazione del popolo italiano".
fine di giugno 1940 l'armistizio, che sancì la resa della Francia e l'occupazione tedesca e italiana, ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] l'armistizio del 13 settembre, egli restò a Taormina come commissario del governo rivoluzionario siciliano. Rottosi l'armistizio Sopra alcuni derivati della santonina (in collaboraz. conL. Valente), in Gazz. chimica ital., VIII (1878), pp. 309-18 ( ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] teatrale
Nei periodo tra il 25 luglio e l’armistizio partecipò con altri dell’Accademia alla compagnia Nuova scena, 35-51; Id., Rivisitare i classici in cinema-scope: il Teatro Popolare Italiano di V. G., in Castello di Elsinore, 2017, 75, pp. 69 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] alle mene napoleoniche. Villafranca poi, con i pericoli che prospettava per l'Italia centrale, rese ancora più stretta dell'armistizio, nell'appoggio immediato fornito al Ricasoli, minacciato da un tumulto reazionario sotto le Logge del grano, con la ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ormai solo contro Russia e Prussia. Fu il C., "durante l'armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi ) e ad istituire un solo ministro di polizia per tutta l'Italia, con sede a Verona (sostenendo che per il papa "unico mezzo ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...