CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] l'appoggio degli ambienti giacobini, il Buonarroti fu scarcerato e con i gruppi dei fuorusciti si dette a organizzare un piano di rivoluzione per l'Italia italiana. Ma pochi giorni dopo l'armistizio di Cherasco faceva naufragare il progetto ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] dalle autorità il C. si trasferì in Sicilia, conl'incarico di curare gli interessi di una istituzione filantropica Italia, esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del Piemonte.
L'armistizio del 9 agosto ebbe sul C. l ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] dell'armistizio di Bologna.
Fallita nell'autunno un'intesa con il governo napoletano, scartata l'idea di una missione speciale a Madrid per chiedere la protezione della Spagna, un ultimo tentativo fu fatto dal B. per ottenere una alleanza conl ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] con i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio 1868; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] con il fronte di liberazione quanto conl’esercito degli occupanti conferirono a Giovanni Poggi quel prestigio, riconosciutogli da entrambe le parti, che lo rese noto alla fine della guerra come il ‘soprintendente più autorevole e stimato d’Italia ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] con quei liberali moderati, che, alla fine di novembre del 1857, avevano fondato la "Biblioteca civile dell'Italiano"; e ciò, nonostante l fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistizio di Villafranca, il 14 luglio, nello studio ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in reali furono impegnati nelle Alpi marittime conl'armata comandata dal barone Colli, Tour e il C. a concludere un armistizio.
In una relazione scritta per il ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] di Soxhlet e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizioitalo-austriaco nel novembre del 1918, optò per l'Italia e poté trasferirsi, già nel febbraio del 1919, assieme con la famiglia, da Vienna a Gorizia.
Fin dal 1919 procedette ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] giorni il M. cominciò una fitta corrispondenza conl'amica Francesca Bonacina, detta Fanny (moglie del Po.
Dopo l'armistizio di Vignale, che stato maggiore, Ufficio storico, La campagna del 1849 nell'Alta Italia, Roma 1928, pp. 105, 109, 182 s., 202 ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] : il rito simbolico di Milano, in Il Risorgimento, XXXVI (1984), p. 160; L. Polo Friz, L. F.: un gran maestro nei rapporti con esuli ungheresi e polacchi, in La liberaz. d'Italia nell'opera della massoneria - Atti del Convegno, a cura di A.A. Mola ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...