GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , costantemente aiutati e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in Francia, in Italia, in Inghilterra (Sicca, in Pontormo e Rosso, pp. 147- ...
Leggi Tutto
LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] con quelli di Borrani e Raffaello Sernesi in un gruppo di artiglieri di prossimo arruolamento (Id., I, p. 77 n. 14). Nel clima a tratti di delusione, derivante dalle condizioni dell'armistizio La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di ...
Leggi Tutto
LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] che conclude a Znai'm l'armistiziocon il principe Liechtenstein. Fu quindi chiamato, con Camuccini, Canova, R. Stern 1859, pp. 122-139; G. Rovani, Storia delle lettere e delle arti in Italia, IV, Milano 1859, pp. 175 s.; A. D'Este, Memorie di ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] e monumenti d'Italia", all'indagine storico-critica sull'architettura del palazzo di Venezia, di cui il L. attribuì la paternità trattative con la segreteria di Stato vaticana erano state avviate, già prima dell'armistizio, da G.C. Argan e dal L., ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] con il fronte di liberazione quanto conl’esercito degli occupanti conferirono a Giovanni Poggi quel prestigio, riconosciutogli da entrambe le parti, che lo rese noto alla fine della guerra come il ‘soprintendente più autorevole e stimato d’Italia ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] a stringere rapporti conl'ambiente del anche sulle pagine del Giornale d'Italia e del Popolo romano. Sempre L'uomo dal piè storto, La casa sulla scogliera, Servizio segreto, Le vendette di "Piè storto").
Arrestato a poche settimane dall'armistizio ...
Leggi Tutto
DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] Perugia e l'anno successivo fu trasferito a Roma per lavorare in un deposito dell'arma.
Dopo l'armistizio del novembre italiano autore di falsi rinascimentali, greci ed etruschi. La storia divenne pubblica nel 1928 quando il D. ruppe ogni accordo con ...
Leggi Tutto
PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] a Milano; e, nel 1945, quelle di Valmontone (Roma). Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu internato per due anni in Svizzera. Rientrato in Italia nel 1945, collaborò per un anno con il Corriere Lombardo; nel 1946 tornò nella redazione di Tempo ...
Leggi Tutto
GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] 1918, dopo l'armistizio ottenne il congedo provvisorio e terminò l'Accademia sotto la l'Aquila in alluminio del padiglione centrale dell'Autarchia ed eseguì la scultura del Fante caduto (ripr. in Longo, p. 215) e la statua con bassorilievi dell'Italia ...
Leggi Tutto
FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] 1938 fu un anno intenso per il Fasolo. Con C. Forlin ed altri nove futuristi, tra a casa in seguito all'armistizio dell'8 settembre.
Fonti e Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, p. 290; L. Lorenzoni, ibid., II, p. ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...