MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sabaudi.
Chiusasi rapidamente la parentesi fusionista conl'armistizio Salasco (9 agosto), il M. tornò al potere, dapprima da solo, per evitare la svolta radicale invocata dal mazziniano Circolo italiano, quindi, il 13 agosto, fu eletto ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] libertà conquistate, nonostante l'unione al Regno di Sardegna. La notizia dell'armistizio mise in pericolo l'incolumità del C di commercio ed amicizia conl'Italia (15 apr. 1862). Nel 1867 ebbe una missione diplomatica a Vienna, con lo scopo palese di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] guerra della Francia contro il Piemonte, costretto nel 1796 all'armistizio di Cherasco e alla successiva pace di Parigi (15 maggio). favorire le mene restauratrici in Italia avevano a questo punto scarsa rispondenza conl'attività e i pensieri del ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua; dopo l'armistizio di Casalanza l'alleanza con il Piemonte, come aveva sostenuto nel suo scritto Riflessioni d'un soldato italiano intorno all'opuscolo Napoleone III e l'Italia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo toscano sia presso il pubblico piemontese l'opinione che le clausole dell'armistizio, non essendo in alcun modo definitive, dimenticando l'alleanza "naturale" dell'Italiacon le potenze occidentali e la Francia in particolare; per l'altro ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] (che consolidava la presenza in Italiaconl'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] L'inutilità delle recriminazioni contro lo Sforza e lo scadere del termine dell'armistizio convinsero ancor più i capitani a ricercare una pace stabile con 1920, pp. 246 s., 256; G. Soranzo, La lega italica, Milano 1924, pp. 22-46, 60; G. P. Bognetti ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ma anche autorevole membro della commissione d'armistiziocon la Francia nel 1940).
Intensissima (per pp. 88 ss.; L'armistizioitalo-francese, in Rivista di studi politici internazionali, XVIII (1951), pp. 7-24; L'accordo italo-germanico per il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] .
Alla fine di aprile, quando Luigi XII, dopo la firma del trattato di Cambrai giunse in Italia, il L. fu nominato capo della legazione genovese che doveva incontrarlo a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] dalle autorità il C. si trasferì in Sicilia, conl'incarico di curare gli interessi di una istituzione filantropica Italia, esprimeva la necessità d'appoggiare incondizionatamente lo sforzo bellico del Piemonte.
L'armistizio del 9 agosto ebbe sul C. l ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...