ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in maniera durissima alla bolla papale del 30 aprile.
L'urto con ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dimise nel 1938 dando vita, conl'assenso e l'incoraggiamento dell'arcivescovo di Milano di Merano. Colto qui dall'armistizio dell'8 settembre e consegnato in fu nominato direttore del quotidiano cattolico L'Italia, di cui mantenne la direzione sino ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] uscito dalla penna del M. con un incipit diverso ("Evviva l'Italia, / L'Italia s'è desta") e l'esordio del M. nel giornalismo, ossia nell'attività che, in parallelo con la partecipazione agli eventi rivoluzionari, nell'anno successivo all'armistizio ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1847, del nuovo arcivescovo, l'italiano monsignor B. Romilli, il C., d'accordo con gli altri esponenti della municipalità, . Quando però, in seguito alle dimissioni del Cavour per l'armistizio di Villafranca, il governo fu affidato al La Mannora, il ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] che si rivelarono utili anche dopo l'annessione al Regno d'Italia.
Allo scoppio dei moti del 1848, con la rivoluzione in Sicilia e poi la resa, il che valse al sovrano l'appellativo di "re bomba". Un successivo armistizio, durato fino al 29 marzo, non ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] italiano.
Alla fine di marzo 1848, dopo la concessione della costituzione a Napoli e la conseguente amnistia nei confronti dei rei di Stato, Pepe tornò in patria conl sortite. Frattanto, anche per effetto dell’armistizio di Salasco del 9 agosto, che ...
Leggi Tutto
BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna provincia d'Italia e mandate alla luce per cura di rinomati scrittori italiani (1847 l'armistizio Salasco e cercò di promuovere un'azione comune dei democratici italiani attraverso intese con ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] indomani dell'armistizio le "minime ed inderogabili" richieste territoriali, coloniali ed economiche che l'Italia avrebbe , che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica conl'allora ministro degli Esteri Carlo Sforza (cfr. Anschluss o Asburgo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vita per coerenza con i suoi principî politici. L'8 ag. 1922 perse la moglie Maria Carolina: A partire dalla fine del 1922 dedicò ogni sforzo a rinforzare il rito scozzese. L'anno seguente viaggiò in tutta l'Italia. Appare chiaro che l'istituzione si ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] l'italiano Urbano VI non si mostrò ostile né fissò alcuna scadenza per la restituzione dei 120.000 franchi prestati a Gregorio XI. Tuttavia, dopo che i cardinali dissidenti elessero a Fondi Clemente VII (20 sett. 1378), L. si schierò con entusiasmo ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...