CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] faceva pressioni sul pontefice, orientato verso un tentativo di armistizio tra le potenze, perché mantenesse gli impegni diplomatici annunziava l'imminente arrivo di Carlo V in Italia, il C. fu inviato a Mantova per prendere contatti preliminari con ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] 'isola, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, furono trucidati dalle truppe tedesche. Con commosse parole il non ne sa niente. È l'Italia che prosegue con i grandi poeti, con Leopardi, Foscolo, Manzoni e termina con Giuseppe Verdi" (N. Bobbio, ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] antigiudaismo cattolico. E ancora, ad armistizio concluso, lo sottolineerà il gesuita padre l’Italia sconfitta tra i vincitori, facendo della Resistenza un secondo Risorgimento e che aveva veicolato con sé il mito assolutorio del buon italiano ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] più importante del suo pontificato, collegato a questa doppia elezione, fu lo scisma laurenziano. L'Italia era allora governata, per volontà e conl'accordo dell'imperatore d'Oriente, dal re Teoderico, appartenente alla famiglia gota degli Amali ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con gli orientamenti del governo provvisorio.
Cessata conl'approvazione della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizio della Giovine Italia (Congrega centrale ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] recava a Pavia per chiedere un armistizio, le truppe viscontee occupavano la città mosse da Augusta il 25 sett. 1401 conl'appoggio del Carrarese, ma già il Suppl.; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936 ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] messo agli arresti. Il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio, firma l'armistiziocon gli Alleati. Subito dopo Mussolini viene liberato dai Tedeschi e si rifugia nell'Italia del nord dove crea la Repubblica di Salò, che continua la guerra al ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò conl’armistizio dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi si trovarono favorevoli alla lotta contro ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] conl'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con nell'estate o nell'autunno dell'anno 1249. Quindi lasciò l'Italia e si trasferì a Lione, allora sede della Curia, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] consiglieri di Costanza dopo la morte di Enrico VI: conl'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti della storia del Mezzogiorno d'Italia tra sec. XII e XIII sono denominati "de Castanea ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...