FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] La Paz. Il 9 genn. 1930 fu destinato come primo segretario con funzioni di consigliere a Buenos Aires, ove arrivò il 10 ag. 1930 299-301, 310; E. Aga Rossi, L'inganno reciproco. L'armistizio tra l'Italia e gli Angloamericani del settembre 1943, Roma ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] l'armistizioconl'Austria e riprese la guerra, conclusasi quasi subito con la sconfitta di Novara del 22 e l'armistizio Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1852-57, pp. 81-93; L'Italia economica nel 1867 del comm. dott. P. Maestri, capo direttore ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Livorno al Parlamento toscano e nell'agosto seguente, dopo l'armistizioconl'Austria, si adoperò per la ripresa della guerra e cercò arrivare in città la ferrovia dell'Alta Italia, egli polemizzò duramente conl'altro deputato locale, il conte P. ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] , allora costituitosi.
Tornato stabilmente in Italia al momento dell'armistizio fra l'Italia e le potenze alleate, l'8 sett. 1943, il C. fine, nelle riunioni della direzione napoletana, fu accolta, con un solo voto di maggioranza, la proposta di A. ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] svolgere attività clandestina nei pressi della frontiera conl'Italia. Arrestato per delazione nel gennaio 1942, Maria Capua Vetere, da dove uscì il 3 settembre. Dopo l'armistizio, si unì ai primi distaccamenti partigiani del Biellese. Nel febbraio ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] gabinetto Casati (1848), dopo l'armistizio Salasco passò all'opposizione, caldeggiando Italia fu tra i più tenaci sostenitori della necessità di portare a compimento l' per liberare Roma e il Veneto, conl'obiettivo di porre Francia e Austria davanti ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] e la Spagna, desiderose d'ingrandirsi sul Reno e in Italia, e la Baviera, che aspirava a estendere la sua sovranità che avevano invaso la Bassa Austria e occupato Praga, l'imperatrice concluse un armistiziocon Federico (9 ott. 1741), e, dopo aver ...
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Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] C. Boncompagni e fondò il quotidiano La Nazione. Dopo l'armistizio di Villafranca e il ritiro di Boncompagni, assunse il le trattative con la Francia, proponendo al governo di Parigi di farsi mediatore di una conciliazione tra l'Italia e il papato ...
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Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] del fratello ebbero inizio anche le sue: chiamato in Italia, prese parte alle trattative per l'armistizio di Cherasco (1796); fu poi inviato nella Corsica riconquistata con importanti incarichi (1796), quindi eletto nel Consiglio dei Cinquecento. ...
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Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era [...] al conflitto neppure con un opportuno gioco di alleanze: né l’Austria-Ungheria, né l’Inghilterra, né l’Italia, né la Russia iniziò il bombardamento di Parigi e il 28 fu firmato l’armistizio. La pace fu conclusa col trattato di Francoforte (10 ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...