CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1847, del nuovo arcivescovo, l'italiano monsignor B. Romilli, il C., d'accordo con gli altri esponenti della municipalità, . Quando però, in seguito alle dimissioni del Cavour per l'armistizio di Villafranca, il governo fu affidato al La Mannora, il ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] che si rivelarono utili anche dopo l'annessione al Regno d'Italia.
Allo scoppio dei moti del 1848, con la rivoluzione in Sicilia e poi la resa, il che valse al sovrano l'appellativo di "re bomba". Un successivo armistizio, durato fino al 29 marzo, non ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] italiano.
Alla fine di marzo 1848, dopo la concessione della costituzione a Napoli e la conseguente amnistia nei confronti dei rei di Stato, Pepe tornò in patria conl sortite. Frattanto, anche per effetto dell’armistizio di Salasco del 9 agosto, che ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in ciascuna provincia d'Italia e mandate alla luce per cura di rinomati scrittori italiani (1847 l'armistizio Salasco e cercò di promuovere un'azione comune dei democratici italiani attraverso intese con ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] indomani dell'armistizio le "minime ed inderogabili" richieste territoriali, coloniali ed economiche che l'Italia avrebbe , che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica conl'allora ministro degli Esteri Carlo Sforza (cfr. Anschluss o Asburgo ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vita per coerenza con i suoi principî politici. L'8 ag. 1922 perse la moglie Maria Carolina: A partire dalla fine del 1922 dedicò ogni sforzo a rinforzare il rito scozzese. L'anno seguente viaggiò in tutta l'Italia. Appare chiaro che l'istituzione si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] vissuta a Bologna negli anni della Grande guerra e dei conflitti scoppiati in Italia tra fautori e oppositori dell’intervento, proseguiti dopo l’armistiziocon i violenti scontri tra nazionalisti e socialisti.
Sull’onda di tali sentimenti, a ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] l'italiano Urbano VI non si mostrò ostile né fissò alcuna scadenza per la restituzione dei 120.000 franchi prestati a Gregorio XI. Tuttavia, dopo che i cardinali dissidenti elessero a Fondi Clemente VII (20 sett. 1378), L. si schierò con entusiasmo ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] Estense una delle biblioteche più grandi e ricche d'Italia, ne incrementò le accessioni donando la biblioteca personale e che aveva aiutato l'Asburgo con armi e denaro. Erano tutti buoni argomenti per imporre un armistizio a gravissime condizioni: ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] generale in Mantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistiziocon gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais si affidò napoleoniche, Roma 1940, passim; V. Adami, I ministri della Guerra ital. durante il periodo napoleonico, Milano s.d., pp. 47 s.; ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...