PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] l’armistizio di Cherasco del 26 aprile 1796 e la pace di Parigi del 15 maggio successivo. Falliti questo e altri tentativi rivoluzionari, si trasferì a Genova nell’estate del 1796, per cercare impiego nell’armata d’Italia.
Insieme con fuoriusciti ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] d'Italia (giugno-agosto), ma dopo l'armistizio si vide costretto a rientrare a Trieste. Lo salvò da un processo per tradimento l'elezione, nel gennaio 1849, a deputato di Rovereto presso la Costituente di Francoforte, dove si batté con energia ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] 1918, dopo l'armistizio ottenne il congedo provvisorio e terminò l'Accademia sotto la l'Aquila in alluminio del padiglione centrale dell'Autarchia ed eseguì la scultura del Fante caduto (ripr. in Longo, p. 215) e la statua con bassorilievi dell'Italia ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] 1938 fu un anno intenso per il Fasolo. Con C. Forlin ed altri nove futuristi, tra a casa in seguito all'armistizio dell'8 settembre.
Fonti e Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, I, p. 290; L. Lorenzoni, ibid., II, p. ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] maggio-giugno 1859), il L. raggiunse il grado di luogotenente, con il quale, dopo l'armistizio di Villafranca, passò Ordine militare di Savoia. Conclusa la campagna nell'Italia meridionale, il L. rientrò nell'Esercito regolare, dove prestò servizio ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] . 1413 una tregua quinquennale con la Repubblica veneta. Ma, scaduto l'armistizio, entrambi i contendenti si
Fonti e Bibl.: G., B. e A. Gatari, Cronaca carrarese, I, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolomei, ad ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] , attraverso una stretta collaborazione con la Francia del Direttorio, l'influenza spagnola in Italia.
Assai abile nell'intrigo L'incapacità dell'Azara di comprendere questa realtà politica assai complessa fu una delle cause dell'infelice armistizio ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] pubblicò quasi integralmente, anonima, nell'Archivio triennale delle cose d'Italia dall'avvenimento di Pio IX all'abbandono di Venezia (II, l'armistizio Salasco (agosto 1848), costretto a lasciare l'insegnamento a Pavia, emigrò a Torino insieme con ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] con i delegati austro-ungarici la cessazione delle ostilità e il suo nome figura tra i firmatari dell'armistizio un "gabinetto di cultura" conl'intento di avvicinare, attraverso cicli esente da critiche).
Rientrato in Italia già nel giugno 1936, il ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] quattro mesi. Solo alla stipulazione dell'armistizio, che stabiliva il rilascio dei con Garibaldi e delle sue affermazioni di dover tenere un contegno opportunistico, "non potendosi attendere nulla per il momento dall'Italia"). Fondò nel '62 l ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...