BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] suo; caduto poi Napoleone, lo Stechs tornò in patria e portò con sé il figlioccio. Il B. in Francia seguì gli studi al il conflitto in Italia, due figli del B. si arruolarono nell'esercito piemontese; e quando, concluso l'armistizio di Villafranca, ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] M. era a Torino quando l’Italia entrò in guerra e ottenne di
Divenuto professore ordinario nel 1941, conl’anno accademico 1943-44 il M. L’inizio dell’insegnamento napoletano del M. avveniva a qualche settimana dall’armistizio di Badoglio. Durante l ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] nelle lotte di fazione genovesi conl'obiettivo di creare uno Stato cuscinetto per la sua famiglia nella Liguria centrale. A Genova la politica del doge Antoniotto Adorno era favorevole all'espansione francese in Italia promossa dal duca Ludovico d ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] del liberalismo e della equità con cui l'Inghilterra ha velato la sua politica rapace e feroce" (cit. in G. Turi, Lo Stato educatore. Politica e intellettuali nell'Italia fascista, Roma-Bari 2002, p. 118). Dopo l'armistizio, i giornali scrissero "che ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] così come la collaborazione conl'Enciclopedia, proseguita fino al 1937, quando Gentile giudicò giunto il momento di porvi fine. Fu l'entrata in vigore delle leggi razziali a convincere tuttavia il L. ad abbandonare, nel 1939, l'Italia per gli Stati ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] . Tornò in Italia, e Eugenio IV confermò il decreto della minoranza il 18 sett. 1437 e inaugurò il concilio d'unione l'8 genn. ambasciatori papali vi riuscirono a negoziare un armistizio fino al settembre, con la riserva che i due re dovessero ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] .
Dopo l'armistizio cominciarono nove mesi di vita tormentata e di scelte difficili. L'8 ottobre conl'estero, Roma 1931; Politica monetaria e del credito (con G. Bottai), in Lo Stato e la vita economica, Padova 1934; La politica economica dell'Italia ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] neutralità, armistizio, e pace colla Repubblica Francese, s. l. s. con cui i Francesi avevano mantenuto sul trono "il tiranno del Campidoglio", lasciando "intatto il nido della impostura e della superstizione ... e la ruina della Francia e dell'Italia ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] dei plenipotenziari italiani nelle trattative conl'Austria-Ungheria sfociate nell'armistizio di Villa Giusti. Poco -214, 414; F. Stefani, Storia delle dottrine e degli ordinamenti dell'esercito italiano, III, 1, Roma 1985, pp. 186-214, 278, 280; F.G ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Sicilia, propose un armistizio, presto accettato dalla di entrare conl’inganno in città, aderì all’alleanza che i Chiaromonte strinsero con la F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo, Roma 2001, p. 267 ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...