GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] per iniziativa, o conl'apporto, di un l'incontro tra Mussolini e Hitler, svoltosi il 19 luglio 1943. Tuttavia, dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943, l 320; A. Confalonieri, Banche miste e grande industria in Italia. 1914-1933, I, Milano 1994, p. 638; ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] indomani dell'armistizio le "minime ed inderogabili" richieste territoriali, coloniali ed economiche che l'Italia avrebbe , che il C. aveva già sostenuto nel 1921 in polemica conl'allora ministro degli Esteri Carlo Sforza (cfr. Anschluss o Asburgo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] vita per coerenza con i suoi principî politici. L'8 ag. 1922 perse la moglie Maria Carolina: A partire dalla fine del 1922 dedicò ogni sforzo a rinforzare il rito scozzese. L'anno seguente viaggiò in tutta l'Italia. Appare chiaro che l'istituzione si ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] l'armistizio interruppe le ostilità, il B. rientrò a Molsheim, ritornata conl'Alsazia territorio francese, dove trovò l d'Alsazia, di Francia, di Spagna, d'Europa, di Boulogne, d'Italia, di Milano, e i campionati dei paesi latini e del mondo.
Sempre ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] L’Italia combatte, un format che diffondeva ordini cifrati per la lotta partigiana. Per l’emittente alleata fu proprio lui a comunicare la notizia dell’armistizio 1944, Foà tornò a calcare il palcoscenico con il proprio nome. E da uomo libero ...
Leggi Tutto
DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] promosso tenente colonnello e fu decorato conl'Ordine di S. Ferdinando di si distinse particolarmente. Dopo la firma dell'armistizio il D. si trovò tagliata la via un trattato commerciale fra il Regno d'Italia e la Porta ottomana.
Tornato in patria ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] l'italiano Urbano VI non si mostrò ostile né fissò alcuna scadenza per la restituzione dei 120.000 franchi prestati a Gregorio XI. Tuttavia, dopo che i cardinali dissidenti elessero a Fondi Clemente VII (20 sett. 1378), L. si schierò con entusiasmo ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] Estense una delle biblioteche più grandi e ricche d'Italia, ne incrementò le accessioni donando la biblioteca personale e che aveva aiutato l'Asburgo con armi e denaro. Erano tutti buoni argomenti per imporre un armistizio a gravissime condizioni: ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] generale in Mantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistiziocon gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais si affidò napoleoniche, Roma 1940, passim; V. Adami, I ministri della Guerra ital. durante il periodo napoleonico, Milano s.d., pp. 47 s.; ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] a Roma, e qui si iscrisse all'appena fondato Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP).
Nella capitale occupata dai tedeschi si dedicò all'attività di resistenza clandestina conl'incarico, assegnatogli da G. Vassalli, di proselitismo e ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...