AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] la libertà dopo l'armistizio di Cherasco. Promosso maggiore, l'A. nel l'attenzione del rappresentante britannico sulla convenienza d'ingrandire ulteriormente nell'Italia attacchi dei pirati il traffico commerciale con i porti dell'Asia Minore e ...
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AIMONE, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Nacque il 15 dic. 1291 a Bourg-en-Bresse, secondogenito di Amedeo V di Savoia e della sua prima consorte Sibilla di Bresse.
Fu destinato, pare, alla carriera [...] un armistizio permise a Filippo VI di avere nella sua spedizione di Cassel un contingente savoiardo insieme con quello del Italia di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia nel 1330, fu dapprima appoggiata da A., cugino di re Giovanni. L'amicizia con ...
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Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] figlio Giulio. Dopo l’armistizio dell’8 sett. 1943, con un viaggio fortunoso, riparò in Svizzera, dove visse in comune con i rifugiati italiani e fu tra coloro che già allora si schierarono per un’Europa federata. Rientrato in Italia nel 1944, fece ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] in accomandita, riacquistò l'agiatezza e con essa poté tornare : A. Calani, Il primo Parlamento del Regno italico, I, Milano 1860, pp. 47 s.; Dall'armistizio di Salasco al proclama di Moncalieri, Modena 1956, pp. 275 s., 283 s. e passim; L. L. ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] regista lirico in Italia (in particolare, a partire dal 1926, fu l'iniziatore dei grandi armistizio dell'8 settembre, successivamente annunciato nel 1954, ma in effetti mai distribuito.L'attività teatrale e cinematografica di F. si interruppe con ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] con Inghilterra e Francia. Favorevole all'impresa di Libia (1911-12), sostenne l'intervento dell'Italia nella P. Badoglio. Il 9 sett., il giorno seguente l'annuncio dell'armistizio, il sovrano e Badoglio abbandonarono Roma e fuggirono prima a ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] l'abdicazione di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano al paese e al parlamento (v. Italia governo uomini di sua fiducia. In contatto diretto con G. Mazzini, appoggiò il suo progetto di ...
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Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] 1941) diresse l'invasione della Siria e impose al generale francese Dentz (rappresentante del governo di Vichy) la firma dell'armistizio di S il comando in Francia e in Italia, fino al congiungimento (1944) con le truppe provenienti dalla Normandia. ...
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Giornalista (Lilyvale, Dublino, 1820 - Londra 1907). Corrispondente del Times dal 1841, rimase sempre legato a quel giornale, salvo un breve periodo (1847) di servizio presso il Morning Chronicle. Fu inviato [...] Crimea (1853-55). Le sue corrispondenze della guerra con la Russia ebbero grande popolarità e contribuirono alla caduta 58), in Italia, dove arrivò alla vigilia dell'armistizio di Villafranca (1859). Fondò nel 1860 e diresse da allora l'Army and Navy ...
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Generale piemontese (Torino 1796 - Vercelli 1866). Dal 1838 appartenente allo stato maggiore generale, il 29 marzo 1848, nel corso della prima guerra di indipendenza, assunse la carica di capo di Stato [...] Milano, che posero fine alla campagna, il 9 ag. firmò con il gen. J. von Hess, capo di Stato Maggiore del gruppo di armate operanti in Italia, l'armistizio che porta il suo nome (armistizio S.), che concluse la prima fase della guerra. Una successiva ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...