LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] .
Alla fine di aprile, quando Luigi XII, dopo la firma del trattato di Cambrai giunse in Italia, il L. fu nominato capo della legazione genovese che doveva incontrarlo a Milano. Con lui erano Anfreone Usodimare, Angelo Pallavicino e Battista Botto ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] e monumenti d'Italia", all'indagine storico-critica sull'architettura del palazzo di Venezia, di cui il L. attribuì la paternità trattative con la segreteria di Stato vaticana erano state avviate, già prima dell'armistizio, da G.C. Argan e dal L., ...
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PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] Birra Peroni, che continuò a lavorare a pieno ritmo fino al 1942. Dopo la firma dell’armistiziocon le forze alleate, l’8 settembre 1943, l’Italia, come noto, fu spezzata in due parti, che seguirono diversi destini. Le fabbriche Peroni, disseminate ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Stampa, 3 agosto 1954).
Dopo l'esordio con Villeggiature lucchesi (su L'Italia letteraria, 10 luglio 1932), autobiografico secondo figlio, l'aveva accompagnata dai genitori a Gazzano presso Villa Minozzo. Qui fu sorpreso dall'armistizio; nei giorni ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] sua diocesi fu l'accordo, raggiunto nel 1287 conl'abate Ruggero della momento di relativa tranquillità assicurato dall'armistizio di Figueras, concluso sul finire del , p. 231; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 955; G.A ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] . 1892 (La corrispondenza di Marx e Engels con italiani,1848-1895, a cura di G. ss.); dopo l'armistizio s'inasprirono, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, ad Indicem; F. Margiotta Broglio, Italia ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] e lettere, l'Accademia virgiliana di scienze e lettere. Fu nominato cavaliere della Legion d'onore, cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1870), commendatore dello stesso Ordine (1873). Il G., pur nella leale collaborazione con il governo ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] legislative. Dopo la sconfitta di Custoza e l'armistizio di Salasco, chiamò alla guida del Italia, nel 1861, L. II continuò a coltivare la speranza che i Lorena potessero riappropriarsi della Toscana. Venuta meno definitivamente tale possibilità con ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] fino ad ordinare la chiusura del Circolo italiano, il che gli valse le proteste della sinistra parlamentare e l'impopolarità presso la cittadinanza.
Denunciato dal governo l'armistizio e riprese le ostilità conl'Austria, il B. lasciò Genova, niente ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] zio di Vincenzo, Francesco Pignatelli, che negoziò con Championnet l’armistizio di Sparanise (11 gennaio 1799). Egli invece , Paris 1911, pp. 283, 286; A. Valente, Gioacchino Murat e l’Italia meridionale, Torino 1965, p. 183; V. Ilari - P. Crociani - ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...