Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] impedire la firma di un armistizio.
G. non contava Italiano per l'Età Moderna", 35-6, 1983-84, pp. 335-425; D. Flynn, The English Mission of Jasper Heywood, S. J., "Archivum Historicum Societatis Iesu", 54, 1985, pp. 49 s., 60, 71.
Sui rapporti conl ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , costantemente aiutati e incoraggiati anche dopo l'armistizio di Nizza con Carlo V, deve essere interpretato come per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in Francia, in Italia, in Inghilterra (Sicca, in Pontormo e Rosso, pp. 147- ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] guerra mondiale, dopo l'armistizioitaliano, si adoperò per salvaguardare i Cantieri ed il porto triestino da requisizioni e distruzioni dell'occupante tedesco; nel febbraio 1945, col fratello Antonio Nicolò, era arrestato conl'accusa di finanziare ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] della città. Pur costretto ad un breve armistizio (tregua di Ostia del novembre 1556), dunque Italia, quali Bernardino Tomitano). Un'impressione ovviamente maggiore suscitò la ben più ragionata e censoriamente devastante iniziativa presa da P. conl ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Il sovrano spagnolo aveva già autorizzato contatti con la Porta in vista di un armistizio. La tregua fu firmata due anni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa centrale. All'interessamento del pontefice si deve l'erezione dei seminari o ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Mantova. La storia, II, p. 316). L'armistizio dell'agosto 1544 e la pace di Crépy 1541 e stava progettando di abbandonare l'Italia, sulla strada per il santuario spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Conl'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] conl'antipapa Clemente VII, mentre Carlo di Durazzo, rimasto in Ungheria, riconobbe il papa romano Urbano VI. L'intervento di Carlo in Italia definitivamente l'offerta di L., poiché il 17 aprile aveva concluso con Sigismondo un armistizio di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] faceva pressioni sul pontefice, orientato verso un tentativo di armistizio tra le potenze, perché mantenesse gli impegni diplomatici annunziava l'imminente arrivo di Carlo V in Italia, il C. fu inviato a Mantova per prendere contatti preliminari con ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] armistizio. Sull'isola di Atlantide viene convocato un congresso generale. Un cataclisma fa però sprofondare l' Italica, XXXIII[1956], 3, pp. 180-192) e - soprattutto - le Notizie e appunti sulla vita e l'operosità di G. B. C. negli anni 1776-90 (con ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con gli orientamenti del governo provvisorio.
Cessata conl'approvazione della legge sul regime transitorio della Lombardia la sua missione ufficiale e presto sconfitta dalla "codardia" dell'armistizio della Giovine Italia (Congrega centrale ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...