BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] 1298 i loro delegati conclusero a Tournai un armistizio di due anni.
Subito dopo giunse a l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di S. Cristina, B. XI si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di ottobre. Qui, anche conl'aiuto di Garosci e Pintor, fu ammesso a far parte del Centro italiano di propaganda, istituito dagli Americani (ibid. 1948), un ritratto dell'Italia dalla marcia su Roma all'armistizio, costituito da un collage di brani ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] sul fascismo.
Nel 1940, anno dell'entrata in guerra dell’Italia, Dossetti vinse il concorso per assistente di ruolo alla cattedra dovette confrontarsi conl’evoluzione della situazione italiana dopo la caduta del regime fascista e l'armistizio dell’8 ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] di molti obiettivi politici del Bissolati.
Subito dopo l'armistizio, la posizione del B. in seno al ministero questioni territoriali riguardanti l'Italia: il B. non solo proponeva un confine etnicamente giusto con la Iugoslavia, lasciando ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] a Roma, presso il ministero della Guerra. Dopo l’armistizio del’8 settembre 1943 passò in clandestinità, non alcuni ne era addirittura «l’economista più ferrato» (L. Valiani, La sinistra democratica in Italia, 1977, p. 33).
Con una borsa di studio ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] per l'amicizia con il Gioberti e perché favorevole a una ripresa della guerra contro l'Austria dopo l'armistizio di G. Astori, L'opuscolo di mons. Bonomelli "Roma l'Italia e la realtà delle cose"…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo piano; capace al più di assolvere compiti ingrati nei momenti difficili, per essere subito dopo messo in disparte.
Partito da Napoli, il C. sbarcò il 25 maggio a Porto Santo Stefano, conl ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che credeva i maneggi oscuri , se non rompere, l'accordo austro-russo e offrire all'Italial'occasione di schierarsi conl'Austria o con la Russia. In effetti ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] L'Italia musicale.
Nella capitale sabauda nell'aprile del 1859 si arruolò nell'esercito piemontese e partecipò come soldato semplice alla guerra. Dopo l'umiliante armistizio vicenda si concludeva al capitolo XV conl'impiccagione e la presunta morte ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] contrario alla sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si trasferiva, finanziato dagli amici, a Torino, conl'apparente scopo di ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...