GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] Cacciatori della Magra. Dopo l'armistizio di Villafranca, fu inquadrato di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del A. Depretis nel maggio 1883, in coincidenza conl'estromissione di A. Baccarini e la formazione ...
Leggi Tutto
STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] , fu siglato un armistizio. Di fronte all’inevitabilità con i fedifraghi e spergiuri Borboni, nessun patto, niuna transazione giammai» (Pardi, 1863, pp. 14 s.).
Alla fine degli anni Cinquanta, Stabile si convinse della necessità di unificare l’Italia ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] L'ebraismo italiano, secondo lui, aveva accolto con entusiasmo i movimenti nazionali e liberali, perché li identificava anche conl contro l'Austria, sostenne un intervento francese in appoggio del Piemonte e criticò aspramente l'armistizio Salasco. ...
Leggi Tutto
OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] economica italo-tedesca per i Balcani. All’indomani dell’armistizio, avendo rifiutato di collaborare con i tedeschi , fiancheggiato da laminatoi a freddo e impianti per rivestiti, l’azienda era in grado di far fronte al crescente mercato di ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] nei primi mesi del 1799. Conl’esercito disciolto, la Marina armistizio di Villafranca, in seguito al quale pensò di tentare una trattativa diplomatica con 1928; O. Ziino, R. S. e il Risorgimento italiano, Roma 1930; G. Abbadessa, R. S. nella ...
Leggi Tutto
VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] all’Austria e contrario all’armistizio Salasco, sostenne Vincenzo Gioberti, i contatti conl’emigrazione democratica italiana, con Garibaldi e con il mondo Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d’Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880, ...
Leggi Tutto
OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] manoscritta. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, cercò di unirsi alle truppe di liberazione in Italia ma riuscì delle scienze detta dei XL (1972).
Negli ultimi anni si ritirò con la moglie in una casa di campagna a Marcialla di Certaldo.
Morì ...
Leggi Tutto
SOGNO, Edgardo
Alessandro Campi
– Nacque a Torino il 29 dicembre 1915, figlio unico di Adolfo, discendente da un casato di antica nobiltà terriera biellese (i Rata del Vallino di Ponzone), e Laura Piatti, [...] educazione familiare e giuramento professionale, all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre 1943, dopo che il ma la sigla esisteva in Italia sin dal 1947, mentre nel 1951 era nata in Francia, con finalità analoghe, l’associazione Paix et Liberté), ...
Leggi Tutto
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] il 24 agosto 1629), stava arrivando in Italia un forte esercito tedesco, conl'obiettivo di conquistare Mantova, dove si era Toscana per trattare un armistizio. Si trattava di un’iniziativa effimera, anche se alla metà del mese l’accordo parve vicino. ...
Leggi Tutto
MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] attraversare un momento di particolare gravità, soprattutto dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando, di fronte l’approvazione del Patto atlantico e per una stretta alleanza dell’Italiaconl’America di cui era convinto ammiratore, anche se l’ ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...