CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] con i vari tentativi granducali per giungere a una restaurazione. Il progetto parve realizzabile soprattutto dopo l'armistizio 1868; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] con il fronte di liberazione quanto conl’esercito degli occupanti conferirono a Giovanni Poggi quel prestigio, riconosciutogli da entrambe le parti, che lo rese noto alla fine della guerra come il ‘soprintendente più autorevole e stimato d’Italia ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] con quei liberali moderati, che, alla fine di novembre del 1857, avevano fondato la "Biblioteca civile dell'Italiano"; e ciò, nonostante l fondazione del giornale ebbe luogo, all'indomani dell'armistizio di Villafranca, il 14 luglio, nello studio ...
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STARACE, Achille
Mauro Canali
– Nacque a Sannicola (allora frazione di Gallipoli), in provincia di Lecce, il 18 agosto 1889, da Luigi, affermato commerciante di oli e di vini, e dalla nobildonna Francesca [...] ebraica italiana. Si schierò inoltre per l’alleanza con la Germania e per l’ingresso dell’Italia in guerra, fino a giungere, nel giro di pochi giorni. Trasferitosi al Nord dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, si rifugiò a Vimercate presso ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in reali furono impegnati nelle Alpi marittime conl'armata comandata dal barone Colli, Tour e il C. a concludere un armistizio.
In una relazione scritta per il ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] di Soxhlet e del galactometro Devarda.
Non appena venne firmato l'armistizioitalo-austriaco nel novembre del 1918, optò per l'Italia e poté trasferirsi, già nel febbraio del 1919, assieme con la famiglia, da Vienna a Gorizia.
Fin dal 1919 procedette ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] piccola località delle zone mistilingue l’assegnazione di un nome italiano «con forme dell’uso, o con forma richiamata in vita, o realizzò solo in parte. Poche ore dopo la firma dell’armistizio, nella notte del 9 settembre 1943, delle squadre armate ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] giorni il M. cominciò una fitta corrispondenza conl'amica Francesca Bonacina, detta Fanny (moglie del Po.
Dopo l'armistizio di Vignale, che stato maggiore, Ufficio storico, La campagna del 1849 nell'Alta Italia, Roma 1928, pp. 105, 109, 182 s., 202 ...
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PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] l’originalità delle sue foto.
Con i reportage illustrati dalle sue stesse immagini, aprì la strada al fotogiornalismo, di cui in Italia nel corso dell’occupazione nazista di Roma, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Porry-Pastorel divenne grande ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] : il rito simbolico di Milano, in Il Risorgimento, XXXVI (1984), p. 160; L. Polo Friz, L. F.: un gran maestro nei rapporti con esuli ungheresi e polacchi, in La liberaz. d'Italia nell'opera della massoneria - Atti del Convegno, a cura di A.A. Mola ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...