RADAELLI, Carlo Alberto
Mario Menghini
Patriota e generale, nato a Roncade, in provincia di Treviso, il 17 giugno 1820, morto a Latisana il 10 novembre 1909. Frequentò l'accademia navale di Venezia [...] con la squadra francese, per impadronirsi di Venezia, ma l'armistizio di Villafranca stroncò l'audace disegno. Avvenuta l' C. A. R., Udine 1895; G. Secrétant, Un soldato di Venezia e d'Italia, C. A. R., Roma 1910; A. Montini, in Scene e figure del ...
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MONTE LUNGO
Mario TORSIELLO
LUNGO Altura (m. 351) che domina a NO. la valle del Peccia e la via Casilina presso la stretta di Mignano. Dall'8 al 16 dicembre 1943 accanitamente disputata ai Tedeschi [...] strada per Cassino) dagli Italiani del Corpo italiano di liberazione.
Il combattimento può definirsi il primo della riscossa italiana nella guerra di liberazione dei 1943-45. Conclusosi l'armistiziocon gli Alleati (8 settembre 1943), essi accolsero ...
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IMPERIALI di Francavilla, marchese Guglielmo
Díplomatico italiano, nato a Salerno il 19 agosto 1858. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1880; nel 1884 fu destinato a Berlino e nei primi mesi del [...] trattative della pace con la Germania. In tale qualità fu tra i firmatarî del Trattato di Versailles (28 giugno 1919). Tornato al suo posto di Londra, ne fu richiamato un anno dopo. Rappresentò poi per breve tempo l'Italia nel Consiglio della Società ...
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RE (XXVIII, p. 933)
Emilio Crosa
Diritto pubblico italiano. - La "questione istituzionale", sollevata in Italia a seguito dell'armistizio dell'8 settembre 1943, fu provvisoriamente superata con il conferimento [...] Storia, in questa App.), pronunciatosi a favore del regime repubblicano, Umberto II lasciò l'Italia. La costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948 stabilisce che l'ex re e tutti i membri della sua casa non possono ricoprire uffici ...
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LOMBARDI, Riccardo
Leone BORTONE
Uomo politico, giornalista, ingegnere, nato a Regalbuto (Enna) il 16 agosto 1901. Giovanissimo prese parte attiva alla lotta legale contro il fascismo e come "Ardito [...] l'armistizio e l'occupazione tedesca, si dedicò all'organizzazione della resistenza; fece parte del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia 1947 insieme con una parte del disciolto Partito d'azione passò al Partito socialista italiano, nel quale ...
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PALOMBINI, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale napoleonico, nato a Roma il 3 dicembre 1774, morto in Sassonia il 5 aprile 1850. A 22 anni, costituitasi la Repubblica cispadana, prese colà servizio come [...] conl'incarico di contenere i rinforzi austriaci nella regione della bassa Brenta. Non essendo riuscito nell'intento, si ridusse a Peschiera, che strenuamente difese e soltanto cedette per effetto dell'armistizio (1814). Discioltosi l'esercito italo ...
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Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. David; legò il suo nome al tentativo non del tutto fallito di spedizione d'Italia di Bonaparte, fu costretto all'armistizio del 23 giugno 1796, e alla pace di Tolentino, con la perdita ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] con le vittorie di Montenotte, Dego, Millesimo, spezzò ogni resistenza, prese Cherasco e minacciò Torino. Lo stesso Beaulieu abbandonò il Piemonte, e V. A. III, vistosi solo, chiese (20 aprile 1796) una sospensione d'armi. Il 28 l'ottenne (armistizio ...
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MEDICI del Vascello, Giacomo
Mario Menghini
Generale e patriota, nato a Milano il 15 gennaio 1817, morto a Roma il 9 marzo 1882. Suo padre, che esercitava la mercatura, esulò a Lisbona, forse per ragioni [...] il 30 giugno, esulò in Inghilterra, ma tornò subito in Italia e prese dimora a Genova. Non approvò i moti mazziniani del operò in Val Sugana con una serie di fazioni a Primolano, a Borgo, a Pergine, dove lo fermò l'armistizio di Cormons Nel 1870 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] (che consolidava la presenza in Italiaconl'acquisizione di Casale Monferrato, nel 1681, l'attrazione della Savoia nella sfera A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordo di Ratisbona del 15 ag. 1684 che sanciva un armistizio di venti ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...