Generale italiano, nato a Milano da famiglia di Pallanza, il 9 febbraio 1815, morto a Torino il 6 febbraio 1897. A diciassette anni uscì dall'Accademia militare di Torino, e dopo otto mesi di servizio [...] difficili contingenze che dovevano portare alle annessioni dell'Italia centrale, il C. diede nuova prova delle sue finalmente il contatto con gli Austriaci a Versa, proprio mentre la Prussia concludeva conl'Austria l'armistizio.
L'azione di maggior ...
Leggi Tutto
Uomo politico nato a Parigi nel 1800, morto nel 1879. Si segnalò fra gli uomini d'azione che avversarono prima la restaurazione, poi la monarchia di luglio in nome dell'idealità repubblicana. Comandante [...] 'atteggiamento bellicoso della Germania, propose invece, d'accordo conl'Inghilterra, una mediazione che valse indubbiameute a ritardare l'avanzata austriaca in Italia. Il B. si adoprò pure invano per un armistizio fra il re Ferdinando II di Napoli e ...
Leggi Tutto
Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] (aprile) per la conclusione di un armistizio che sollevasse l'Austria dalla spinosa situazione in cui si trovava in Italia e desse qualche soddisfazione al Piemonte, e poi (luglio) per attenuare, d'intesa conl'incaricato d'affari francese conte de ...
Leggi Tutto
SCHÖNBRUNN
Francesco Lemmi
. Castello che, attraverso adattamenti architettonici, divenne residenza imperiale sino alla fine dell'impero austro-ungarico. Per la sua descrizione artistica, v. vienna.
La [...] l'armistizio di Znaim (Znojmo; 12 luglio), dallo Champagny, duca di Cadore, e dal principe di Lichtenstein. Napoleone la firmò il 15.
L , l'Istria austriaca e Fiume, andarono a costituire (insieme conl'Istria veneta, con la Dalmazia e con Ragusa ...
Leggi Tutto
Mentre la città (28.718 ab. nel dicembre 1947) ha subito scarsi danni durante la seconda Guerra mondiale, la linea ferroviaria che segue il corso del Piave è stata interrotta tra Feltre e Sedico, in seguito [...] dell'armistizio (8 settembre 1943) la provincia di Belluno, con quelle di corpo del tutto distinto dal resto dell'Italia posta ancora sotto la giurisdizione della " e del Cansiglio nel settembre 1944. Conl'avvicinarsi delle truppe alleate la lotta ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] resistenza sul fronte e nel paese, e propugnò l'accordo con le nazionalità soggette all'Austria: per lo stesso motivo, dopo l'armistizio sostenne, in omaggio ai principî wilsoniani, l'inopportunità d'includere entro i confini italiani compatti gruppi ...
Leggi Tutto
Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] 1859. A Firenze rimase allora, come commissario, sino all'armistizio di Villafranca, e vi tornò poi di nuovo, come governatore parlamento e fuori, anche con opuscoli (Napoli e il regno d'Italia, Torino 1860; L'unità d'Italia e le elezioni, Torino ...
Leggi Tutto
Patriota, nato a Milano il 16 settembre 1806, morto a Pisa il 15 ottobre 1883. Avviato dapprima al sacerdozio, si diede invece all'insegnamento. Si fece presto notare per il libro dell'Adolescenza, in [...] Italia. Poco dopo (settembre 1847) il M. richiamava nuovamente su di sé l'attenzione del governo austriaco, fra l'altro con un discorso pronunciato a Bosisio per l contraria a concedere all'Austria il chiesto armistizio; poi, il 12 aprile 1848, ...
Leggi Tutto
Nato ad Asti il 24 febbraio 1863, ufficiale nella R. Marina dal 1881. Nel 1882 fu chiamato a partecipare al viaggio di circumnavigazione della Vettor Pisani, durato tre anni. Con le campagne del Mar Rosso [...] una seconda circumnavigazione (1894-96) con la Cristoforo Colombo, al comando del concentramento di Brindisi. Avvicinandosi l'armistizio, ebbe ai suoi ordini . Presiedette (1928-1929) la commissione d'inchiesta sulla spedizione dell'aeronave Italia. ...
Leggi Tutto
Generale, scrittore e uomo politico, nato a Mondovì il 4 febbraio 1807, morto a Roma il 21 agosto 1894. Fu esiliato nel 1831 per aver partecipato a una cospirazione liberale in Piemonte e per aver scritto [...] Caffaro (22 maggio 1848) e, lasciato solo dopo l'armistizio di Salasco, salvò con una bella ritirata i suoi uomini. Si batté poi Grecia un principe del sangue. Riaffermò solennemente il diritto dell'Italia su Roma. Fu prefetto di Napoli nel 1867, nel ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...