MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] eserciti francese e spagnolo che si fronteggiavano a Casale Monferrato e l’armistizio fu firmato tra i generali delle due parti. Verso la fronte in Italia. Le relazioni con il nuovo papa, Innocenzo X Pamphili, l’elezione del quale era stata con ogni ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] aderì mai al fascismo né simpatizzò con i primi passi del nuovo regime, arrivando a definirlo in una lettera a Gentile, già il 29 ottobre 1922 (poco dopo la marcia su Roma), «l’incubo che grava su tutta l’Italia» (Carteggio Gentile-Omodeo, cit., p ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] recava a Pavia per chiedere un armistizio, le truppe viscontee occupavano la città mosse da Augusta il 25 sett. 1401 conl'appoggio del Carrarese, ma già il Suppl.; M. de Boüard, La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La siderurgia
Francesco Iacoviello
Mauro Cavallini
La fabbricazione di ferro e acciaio, alla vigilia della rivoluzione industriale, è caratterizzata da profonde innovazioni che modificano processi, [...] nelle generazioni successive.
Primi impianti nell’Italia unita
Conl’Unità d’Italia, pur in mancanza del Lazio, del dello stabilimento di Cornigliano. L’impianto, ultimato nel 1942, non entra in produzione: dopo l’armistizio del 1943 viene smontato ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] pronte per l'arrivo dell'imperatore. Nel luglio 1238 Verona giurò un armistizio nelle mani e di aver tentato di avvelenare l'imperatore conl'aiuto di un medico. Quest'ultima e la morte di P. D., in Riv. stor. ital., V(1888), pp. 38-46; M. Sarti-M. ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] messo agli arresti. Il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio, firma l'armistiziocon gli Alleati. Subito dopo Mussolini viene liberato dai Tedeschi e si rifugia nell'Italia del nord dove crea la Repubblica di Salò, che continua la guerra al ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] con gli amici dell’Universale, alla presenza di G. Ciano, all’epoca capo dell’Ufficio stampa di B. Mussolini. Quell’estate il M. si trasferì a Parigi, come redattore (poi caporedattore) del settimanale La Nuova Italia (o L’Italiel’armistizio dell ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ortodossa e di lingua serba. La divisione tra croati e serbi si accentuò conl’armistizio dell’8 settembre e la dichiarazione di guerra del Regno d’Italia alla Germania, quando i resistenti monarchici serbi si trovarono favorevoli alla lotta contro ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] conl'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con nell'estate o nell'autunno dell'anno 1249. Quindi lasciò l'Italia e si trasferì a Lione, allora sede della Curia, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] consiglieri di Costanza dopo la morte di Enrico VI: conl'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti della storia del Mezzogiorno d'Italia tra sec. XII e XIII sono denominati "de Castanea ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...