JOMINI, Enrico
Pompilio Schiarini
Generale e scrittore militare svizzero, nato a Payerne (cantone di Vaud) di famiglia d'origine italiana il 6 marzo 1779, morto a Parigi il 24 marzo 1869. Il Jòmini, [...] a vent'anni era capobattaglione con le funzioni di segretario generale nuovo durante quella campagna, dopo l'armistizio di Parschwitz, il servizio francese circa il piano di campagna per la guerra d'Italia.
Oltre a quelle menzionate, numerose, di gran ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] , fu inviato nell'aprile a Monaco di Baviera, con missione ufficiosa del governo provvisorio. Tornato a Milano ne l'armistizio di Villafranca, declinò l'incarico di costituire un ministero, essendo contrario a richiamare i commissarî regi dall'Italia ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Giovanni Canevazzi
Figlio di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, nato a Modena il 1° giugno 1819, morto a Vienna il 20 novembre 1875. Non [...] l'armistiziocon le sue truppe a Bassano, in attesa. Avendo l'Assemblea nazionale modenese, presieduta dal Malmusi, proclamato la decadenza degli Estensi e l e morali, XII, serie 3ª, Modena 1875; L. Zini, Storia d'Italia dal 1850 al 1866, Milano 1866. ...
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Uomo politico e chirurgo, nato a Milano il 19 ottobre 1812, morto a Roma il 10 aprile 1886. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Pavia (1836), e vinta una borsa di studio, viaggiò all'estero, [...] tempo amicizia col Cattaneo, col Cernuschi, col Maestri, con i quali cooperò validamente all'insurrezione delle Cinque Giornate garibaldini, quindi, seguito Garibaldi nell'Italia centrale dopo l'armistizio di Villafranca, preparò il servizio sanitario ...
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LIVORNO (XXI, p. 334; App. I, p. 800)
Giuseppe Morandini
La popolazione presente del comune calcolata al 1° luglio 1947 era di 137.226 ab. Durante la seconda Guerra mondiale la città ha subìto oltre [...] rimossi e posti al sicuro. Subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la maggior parte la prosecuzione della campagna d'Italia. Della città industriale, situata al 31 dicembre 1947, 271.566 abitanti, con un aumento complessivo del 77% rispetto al ...
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Pittore, nato a Roma il 28 luglio 1887, morto ivi il 24 maggio 1944. Figlio dello scultore Ettore Ferrari, conseguì il diploma di pittura all'Accademia di belle arti di Roma, dove fu allievo di E. Coleman [...] Italiana. Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre, prima come componente del Comitato appressava al luogo dell'esecuzione con stoica fermezza e rivolgeva l'ultimo pensiero all'Italia nella certezza che sarebbe risorta ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] l'emiro a un vistoso pagamento per ottenere un armistizio. Poiché i patti non furono mantenuti, fu posto lcon Alfonso e con Raimondo per l'occupazione Italia dell'Istituto storico italiano).
Bibl.: Oltre all'introduzione agli Annali cit., v.: L ...
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TROCHU, Louis-Jules
Georges Bourgin
Generale e uomo di stato francese, nato a Palais (Belle-Île-en-Mer) il 12 marzo 1815, morto a Tours il 7 ottobre 1896. Luogotenente nel 1840, percorse la carriera [...] 'Italia. Cattolico convinto, orleanista pur senza dichiararlo, finì con Vinoy, e il 28 venne firmato un armistizio che era una capitolazione. Tr. tenne sostenne tutte le misure proposte per riorganizzare l'esercito. Diede le dimissioni il 1° luglio ...
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Generale degli S. U., nato a Madison Barracks (New York), il 1° maggio 1896. Sottotenente di fanteria nel 1917, partecipò alle operazioni in Francia durante la prima Guerra mondiale e fu ferito; prese [...] comando della 5a armata con la quale effettuò l'operazione "valanga", sbarcando alleate operanti in Italia, dedicò tutto l'inverno alla preparazione il Po; accolse l'offerta di resa da parte dei Tedeschi e concesse l'armistizio che entrò in vigore ...
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Generale francese, di famiglia originaria della Grecia, nato a Pau il 2 aprile 1816. Fu della brillante schiera dei generali del Secondo impero formatisi in Algeria. Progredì rapidamente nella carriera, [...] generale di divisione, partecipò alla campagna d'Italia del 1859.
Aiutante di campo di Napoleone organizzazione delle armate improvvisate con le quali la neonata governo centrale dimenticò di comprendere nell'armistiziol'armata del Bourbaki, al quale ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...