LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] architetti italiani, riunisce lo stile del Rinascimento italianocon le tradizioni dell'architettura bizantina. Questo incontrarsi dal generale Boehm-Ermolli, occupava la città.
Dopo l'armistizio il Comando austriaco mise i reggimenti ruteni a ...
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VILLAFRANCA di Verona (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Walter MATURI
Grosso paese della provincia di Verona, 16 km. a SO. da questa città, sulla via di Mantova, in zona pianeggiante, 54 m. s. m., in [...] Francesco Giuseppe ci pensò su tutta la notte, accettò l'armistizio e propose Villafranca come luogo ove potessero riunirsi i p. 350 segg. Per i nessi con le operazioni belliche: Campagne de l'Emp. Napoléon III en Italie, 1859, rédigée au dépôt de la ...
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PENSIONE (XXVI, p. 692; App. I, p. 925)
Tommaso FRANCESCHINI
Pensioni di guerra - Dopo la riforma tecnico-giuridica di cui al r. d. 12 luglio 1923, n. 1491, la legislazione sulle pensioni di guerra subì [...] con essi cooperanti o che per gli eventi successivi all'8 settembre 1943 (armistizio soppressi).
Ma la legge più importante emanata dopo l'ultima guerra è quella del 10 agosto 1950, guerre successive combattute dall'Italia fino al 31 dicembre 1939 ...
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Associazione che tutela e diffonde la lingua e la cultura italiana fuori del Regno, e tiene alto dovunque il sentimento d'italianità. Così il primo articolo del suo statuto. Nel proposito però degli esuli [...] si annunciò al paese con un manifesto, scritto Italia e all'estero i fini ideali per cui il Paese combatteva. E da quelle posizioni di tenace ed appassionata difesa delle più sacre aspirazioni della patria, non decampò, né prima né dopo l'armistizio ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] al Ricasoli alla direzione del ministero italiano. Dal canto suo, il B. sospettava, con altrettanto poco fondamento, che il Ricasoli giorni e seguì Guglielmo I a Nikolsburg, ove fu firmato l'armistizio. Il B. fu incaricato dal Drouyn de Lhuys di ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] vita di numeroso personale richiamato in servizio e volontario), dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 si divise in 2 tronchi. I comitati della Sicilia e dell'Italia meridionale rimasero con il governo, ma separati dal Comitato centrale, che passò ...
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Aggregato nel 1937 il piccolo comune di Loseto, al 31 dicembre la popolazione presente era di 206.676 ab. Fin verso la fine del 1942 essa cresceva di quasi 5000 unità per anno, sicché al 31 dicembre 1942 [...] l'edificio della Facoltà d'agraria.
L'attività del porto si era enormemente sviluppata durante il breve periodo dell'unione italo-albanese (2088 navi entrate con e d'ingegneria nel 1947.
Dopo l'armistizio la città, sgombrata senza gravi conflitti dai ...
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Cittadina della provincia di Gorizia, situata sull'importante linea ferroviaria Udine-Gorizia (15 km. a ovest di questa città), a 62 m. s. m., tra Versa e Iudrio, alle pendici meridionali delle colline [...] nel sec. XIII in possesso della contea di Gorizia, con la quale fu devoluta poi alla casa d'Asburgo. Italia, Roma 1909; L. Chiala, Ancora un po' più di luce sugli eventi politici e militari dell'anno 1866, Roma 1912; M. Degli Alberti, L'armistizio ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] . Nel riordinamento amministrativo del regno d'Italia, fatto da Berengario II, Ceva andò nel 1559 i Savoia ne entrano in possesso. Con Carlo Emanuele I, Ceva ha il titolo di Bonaparte e si arrese solo dopo l'armistizio di Cherasco, col quale anche ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] si risolse a firmare col Litta e con Cesare Cantù un proclama che, sia pure Lodi, ma, deluso dall'armistizio di Villafranca, era già L'Ab. Luigi Anelli, Milano 1890; A. Ottolini, L'Abate Luigi Anelli, in La Lombardia nel Risorgimento italiano ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...