CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il Lannoy si era le opere ivi censite sono da menzionare: F. Guicciardini, La storia d'Italia..., a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad Indices; M. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , rifiutò contro il parere della municipalità un armistizio di 15 giorni fatto chiedere dal Radetzky e animo più propenso e ospitale si fu Lamartine; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, 4). Si chiuse in casa ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] bolla del 30 aprile prescrivente a tutta la Cristianità un armistizio triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. pp. 6, 34, 89-91, 201-209, 211-213; Id., Erasme et l'Italie, Genève 1954, pp. 137, 153-154, 157-159, 175 s., 188, 229; K ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] .
L'impresa dei Mille
Una situazione di stallo. Dopo l'armistizio di Villafranca Garibaldi per non restare inattivo si dimise da generale dell'esercito sardo e si recò nell'Italia centrale al servizio dei governi insorti. Il suo obiettivo dichiarato ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] del Consiglio, carica dalla quale si dimise dopo l’armistizio Salasco, da lui duramente riprovato. Esule in Piemonte, seguì con rammarico la progressiva frattura tra il nuovo Stato italiano e la Chiesa e nel 1871 fu tra quanti si pronunciarono ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] del comando generale di Madrid, nel 1848 accorse in Italia per combattere nella prima guerra d’indipendenza. Nominato maggiore la responsabilità della difesa di Milano. Dopo l’armistizio venne incaricato di riordinare le truppe volontarie lombarde ...
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Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] di Novara, fu incaricato di fissare le condizioni dell’armistizio con il generale Radetzky. Presidente della Camera dei deputati dell’Interno e, dal 1869 al 1875, fu ambasciatore italiano a Londra. Tornato in patria, fu sino alla morte presidente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] trovava a Berna insieme con altri deputati del Trentino per consegnare al rappresentante diplomatico italiano un promemoria, in vista delle trattative d'armistizioitalo-austriache. Un telegramma del governo li chiamò tutti a Roma e fecero un viaggio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] 'agosto del 1251. Ma dopo la conclusione di un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese al 7 genn. 1285, Firenze 1877-1881 (preced. pubbl. in Arch. stor. ital.);P.Durrieu, Les archives angevines de Naples, I-II, Paris 1886-87, ad Indices ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] d'Angiò all'inizio di novembre fu costretto a concludere un armistizio e a sgomberare i territori fin lì occupati.
Il periodo che rebus in Apulia gestis…, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XII, 3, ad ind.; Chronicon Estense cum ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...