Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] fondò con altri il Partito socialista riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B all'Austria: per lo stesso motivo, dopo l'armistizio sostenne, in omaggio ai principî wilsoniani, l'inopportunità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] giovane generale Napoleone Bonaparte, invadono il suolo italiano. Le fulminee vittorie di Bonaparte (Montenotte, Millesimo, Dego, Mondovì) rompono subito il comune fronte austro-sardo e, mentre l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] governo subito dopo la comunicazione della firma dell’armistizio con gli Anglo-Americani (8 settembre 1943 17,6%. Nello schieramento di centrodestra AN ottenne il 21%, seguita da Forza Italia con il 19,2%.
Fu di nuovo Veltroni a conquistare, al primo ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] pagato da B. alla Seconda guerra mondiale. Occupata dai Tedeschi il 10 settembre 1943, due giorni dopo l’armistizio, nel corso della campagna d’Italia fu uno degli obiettivi dell’azione ‘Mitraglia’ svolta dalle armate alleate 5a e 8a, che con il ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] l’11 novembre (➔ Compiègne). Il 3 a Villa Giusti, presso Padova, era stato firmato l’armistizioitalo-austriaco; l’11 l’imperatore Carlo I, dopo un estremo tentativo di trasformare l’Impero in uno Stato federale sulla base di 4 regni nazionali ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] la Francia, ormai disfatta, si svolsero fra il 21 e il 23 giugno e furono sospese il 24 con l’armistizio di Villa Incisa.
Per l’Italia in un primo periodo la guerra ebbe come teatro esclusivo il Mediterraneo: le battaglie di Punta Stilo (8-9 luglio ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] misure di disarmo e costretto a pesanti condizioni d’armistizio, l’I. attraversò un difficile dopoguerra, segnato cui ha fatto parte, dopo la fine del conflitto, anche l’Italia) sono rimaste nel paese, precipitato in uno stato di anarchia e sconvolto ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] impedita ogni attività politica, culturale ed economica, suscitando un acceso sentimento anti-italiano. Occupata dalla Germania e separata dal resto dell’Italia dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, T. fu conquistata dalle truppe del maresciallo ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] fautore instancabile dell'idea italiana. Dopo l'armistizio Salasco, militò nelle file dell'opposizione democratica . Deputato al parlamento subalpino nel 1849 e al parlamento italiano dal 1861, partecipò attivamente ai lavori della Camera fino ...
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Ammiraglio italiano (n. San Felice sul Panaro 1888 - m. in mare 1943). Nel primo conflitto mondiale si distinse nel bombardamento di Durazzo quale primo direttore del tiro della nave Pisa; durante la seconda [...] del 28 marzo 1941 nel Mediterraneo centrale. Infine, comandante in capo delle forze navali da battaglia, al momento dell'armistizio, affrontò risolutamente la nuova situazione. Perito in mare con la nave ammiraglia, la Roma, colpita dai Tedeschi, gli ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...