Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] 'altipiano (Parigi 1938).
Al termine del conflitto, il 15 genn. 1919, il L. fu trasferito nella zona d'armistizio tra l'Italia e la Iugoslavia, dove venne raggiunto dalla notizia della sua elezione unanime a presidente dell'associazione dei reduci di ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] in Politica, fasc. 1, dic. 1918) aveva rilanciato all'indomani dell'armistizio le "minime ed inderogabili" richieste territoriali, coloniali ed economiche che l'Italia avrebbe dovuto presentare nella trattativa per la pace secondo lo schema enunciato ...
Leggi Tutto
FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] il congresso delle associazioni repubblicane del Lazio; lì nacque il Comitato italiano centrale per Cuba il 6 apr. 1896 e il 14 sett illustrativa della redazione dell'Enciclopedia Italiana. Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 fece parte del Comitato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] adolescenza vissuta a Bologna negli anni della Grande guerra e dei conflitti scoppiati in Italia tra fautori e oppositori dell’intervento, proseguiti dopo l’armistizio con i violenti scontri tra nazionalisti e socialisti.
Sull’onda di tali sentimenti ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] evacuò Tarascona, su ordine di Carlo V, a novembre firmò un armistizio e lasciò la Provenza. Nel 1370 Urbano V propiziò una tregua tra e promise di associarlo al trono appena fosse giunto in Italia. Inoltre, inviò in Francia Antonio de la Rath in ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] corte francese, non si era mai assuefatta all'ambiente italiano a cui il matrimonio l'aveva destinata, ristretto, con armi e denaro. Erano tutti buoni argomenti per imporre un armistizio a gravissime condizioni: pagamento di 7.500.000 lire tornesi, ...
Leggi Tutto
FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] già commendatore), conte dell'Impero e del Regno d'Italia. Rientrato in Italia dopo la pace di Vienna, si recò poco dopo generale in Mantova. Sottoscritto a Schiarino Rizzino l'armistizio con gli Austriaci, Eugenio di Beauharnais si affidò ancora ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] in giurisprudenza. L'armistizio dell'8 sett. 1943 lo sorprese a Novi Ligure dove stava svolgendo il servizio militare: immediatamente decise di recarsi a Roma, e qui si iscrisse all'appena fondato Partito socialista italiano di unità proletaria ...
Leggi Tutto
GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] quali dovette contemporaneamente tenere a bada i Tedeschi, che sospettavano lo sganciamento dell'Italia, e seguire la complessa trama delle trattative con gli Alleati che portarono all'armistizio di Cassibile. Dopo l'8 settembre rimase a Roma e, per ...
Leggi Tutto
FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] seconda guerra d'indipendenza e dopo l'armistizio di Villafranca (11 luglio 1859) Le memorie di G. F. e la Toscana, in Atti del XXVII Congresso di storia del Risorg. ital. (Firenze... 1953), Roma 1954, pp. 249 s. (rec. di P. Alatri, in Il Ponte, ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...