GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Bonaparte, che lo promosse sul campo generale di brigata e dopo l'armistizio di Cherasco con il Piemonte (28 aprile) lo inviò a Parigi per la ratifica dell'accordo. Tornato in Italia circa un mese dopo, quando tutta la Lombardia, salvo Mantova, era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] Torino, sollecitò i più giovani allo studio del Medioevo italiano. Egli concordava con Savigny e Guizot sulla persistenza del un profilo esemplare, diretto a Carlo Alberto.
Dopo l’armistizio dell’agosto del 1848, Balbo aggiunse un’Appendice nell’ ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] uomini e di armi a G. Medici, quando seppe dell'armistizio di Villafranca: deluso da quelli che credeva i maneggi oscuri Pia a Vittorio Veneto, Torino 1944, ad Ind.;B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1947, ad Ind.;F. Chabod, Storia della ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] sua disciplinata mentalità di uomo di mare.
L'armistizio Salasco rinfocolò nel B., come negli altri democratici, , nell'aprile del 1861. Si era arroccato nell'idea dell'Italia incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dei richiamati, ma evitando di iscriversi al Circolo italiano di ispirazione democratica avanzata.
Il disimpegno politico cessò nel marzo '49, con la rivolta di Genova, scoppiata per protesta contro l'armistizio di Vignale. Il C. fu tra i membri ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] di stampa. Ma una serie di scioperi e di agitazioni a favore dell'armistizio e di una più decisa politica antifascista, scoppiati nell'Italia settentrionale, coinvolsero anche importanti aspetti sindacali. Queste agitazioni culminarono nello sciopero ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] raggiunto dalla notizia della sconfitta di Custoza e dell'armistizio.
Frattanto, in Toscana, le notizie dei rovesci militari ., Paris 1860, pp. 7-28; A. Brofferio, Una visita all'Italia centrale, Italia 1860, pp. 34, 43, ss., 49-71; E.Rubieri, Storia ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] rappresentanti sabaudi.
Chiusasi rapidamente la parentesi fusionista con l'armistizio Salasco (9 agosto), il M. tornò al potere da Giorgio, che ebbe il compito di far rientrare le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 marzo 1868: finita la ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] i funzionari e di tutti i servizi dello Stato e che l'Italia, rispettata e ascoltata all'estero e perciò necessariamente pacificata all'intemo, militare possibile del 25 luglio era infatti l'armistizio; ma la sua maggiore o minore onerosità di ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] postosi con urgenza dopo la conclusione dell'armistizio Salasco tra Piemonte e Austria e dopo dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, ad Indicem;N. Rosselli, C. Pisacane nel Risorg. ital., Milano 1958, pp. 37, 140 ss., 151, 192, 195, 206, 228 ss., 236, ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...