CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] delle masse contadine, giudicò un grave errore l'armistizio di Bologna del 23 giugno 1796 ("La Marca A. Turchi alla S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; G. Gasperoni, Settecento italiano. Contr. alla storia della cultura, I, L'ab. G. C. Amaduzzi, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] a tratti di delusione, derivante dalle condizioni dell'armistizio sancite dal trattato di Villafranca, a tratti di paese. Una via alla modernità dell'arte, in La pittura di paesaggio in Italia. L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, pp. 33- ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] a Sbeitla, ai margini del deserto. Vennero tutti liberati dopo due settimane, in seguito alla firma dell’armistizio tra Francia, Germania e Italia.
Dal mese di luglio Spano, in una situazione politica mutata – la Tunisia era ormai amministrata dai ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] ferrovieri, restato incompiuto e poi terminato dopo l’armistizio, con il titolo di Desiderio, da Marcello Pagliero una lettera accorata della diva che si diceva pronta a venire in Italia a lavorare con lui. La fascinazione tra i due fu immediata e ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] di fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna. L’armistizio Salasco lo colse nell’estate ammalato a Voghera, da 96, pp. 289-349; R. Chiarini, Z. grande bresciano, grande italiano. La biografia, Brescia 2004; I. Rosoni, 3 aprile 1900. L’Aventino ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] sabaudo, sbandati i volontari, l’armistizio finì per ratificare la conclusione della 270; Ead., Donne e uomini del Sud sulle vie dell’esilio. 1848-60, in Storia d’Italia, Annali, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti - P. Ginsborg, Torino 2007 ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] sett. 1943, dopo l'annuncio dell'armistizio, fu tra coloro che tentarono invano di , Il dibattito sulle FF.AA. alla Costituente, in Le Forze armate dalla Liberazione all'adesione dell'Italia alla NATO, a cura di A.A. Mola, Roma 1986, pp. 190, 192-194, ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] fine di gennaio 1547. Ottavio non fu sollecito nel rientrare in Italia: appariva chiaro che non si voleva trovare a Roma nel caso di Sforza Pallavicino presso la corte imperiale, ottenne l’armistizio e la definizione del confine tra i due ducati ( ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , fiancheggiandone l'azione fino al momento dell'armistizio firmato a Milano dal generale Salasco il 9 Panella, Firenze 1959, p. 131 e n.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1856, Firenze 1963, p. 135 e ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] e Babeuf, Roma 1986, ad ind.; Giornale de’ Patrioti d’Italia, I-III, a cura di P. Zanoli, Roma 1988-1990, P. Villani, «Osservazioni del cittadino S. al cittadino Cacault» sull’armistizio di Cherasco, in Studi in memoria di Giuseppe Nuzzo, a cura ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...