Generale italiano (Bari 1881 - Nisida 1945). Destinato nel 1941 alla difesa territoriale di Bari, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, difese con forze minime la città dai Tedeschi. A seguito dell'occupazione [...] alleata, fu processato da un tribunale militare inglese con l'accusa di essere stato responsabile nel 1941 della morte di un ufficiale britannico e del ferimento di un altro, entrambi prigionieri che tentavano ...
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Uomo politico italiano (Guérigny 1894 - Torino 1955). Membro del partito socialista francese (SFIO) fino al 1933, poi espulso, D. fu deputato nel 1926-28 e nel 1932-36. Messosi a capo di un gruppo neosocialista [...] nel campo dei moderati e fu ministro dell'Aria nel gabinetto Sarraut (1936). Contrario alla guerra nel 1939, dopo l'armistizio del 1940 collaborò senza riserve con i Tedeschi e fu ministro del Lavoro nel governo di Vichy (1944); condannato a morte ...
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Generale italiano (Cagliari 1880 - Cartosio 1940), fratello di Fortunato. Entrato nel comando supremo durante la prima guerra mondiale (1918), a Vittorio Veneto guidò un reggimento di artiglieria, meritando [...] V. M. Servì quindi in Libia (1925) e come direttore della scuola di guerra (1932). Generale di corpo d'armata (1936), comandò la prima armata sul fronte occidentale e presiedette la commissione d'armistizio con la Francia. Perì in un incidente aereo. ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] di Cuba, i voti del parlamento ai quali si riferì il governo italiano nella nota 23 maggio 1915) non hanno, per sé soli, il , da non confondersi con un armistizio, in quanto nei preliminari la pace è già decisa mentre nell'armistizio non lo è; per la ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] eccezionale uomo per noi - aveva scritto. - Il di lui nome in Italia comincia ad essere una potenza. Tutto è inteso tra G. e me da condotto a Trento, se non fosse stato fermato dall'armistizio di Cormons. Notevole nel 1866 fu anche il saggio uso ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] , ma di cui sentiva l'alto valore morale per l'avvenire dell'Italia.
Il 23 marzo l'esercito piemontese era vinto a Novara. Il nemico, richiesto d'un armistizio, aveva imposto condizioni umilianti; i generali interrogati dal re avevano concordemente ...
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Nacque il 15 giugno 1801 in Milano, morì il 6 febbraio 1869 in Castagnola, presso Lugano. Lasciati a 17 anni gli studî ecclesiastici, fu nominato nel 1820 professore di grammatica latina e poi di umanità [...] del Consiglio di guerra, eroicamente negando due volte l'armistizio chiesto da Radetzky, non mercanteggiando con alcuno, solo , Milano 1919; A. Monti, L'Idea federalista nel Risorgimento italiano, Bari 1922; G. Salvemini, Prefazione a Le più belle ...
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Uomo politico, nato a Pallanza l'8 dicembre 1809, morto a Roma il 3 dicembre 1891. Si laureò in legge a Torino nel 1830. Praticante nello studio dell'avvocato torinese Luigi Colla, che era stato uomo politico [...] Novara, al campo di Radetzky a fissare le condizioni dell'armistizio. Vicepresidente della Camera dei deputati dal 1853 al 1856 e presidente in momenti difficili. Dal 1869 al 1875 fu ambasciatore italiano a Londra e poi, tornato in patria, fu sino ...
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Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] il tempo di adempiere al mandato. Avvenuto l'armistizio Salasco, condusse in Piemonte gli avanzi della divisione e in tale carica ordinò il primo esercito del regno d'Italia, costituendolo in cinque corpi d'armata e particolari cure dedicò all' ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] ,30% delle terre emerse (circa 68 volte la supeificie del regna d'Italia). La popolazione totale ammontava il 1° gennaio 1933 a 166;3 milioni presa l'iniziativa di trattare col vincitore, ottenuto l'armistizio, si incontrava con lui a Tilsit (25-26 ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
commissione2
commissióne2 s. f. [dal lat. commissio -onis (mediev. in questo sign.), der. di committĕre nel senso di «affidare»]. – 1. a. Incarico, talora di natura confidenziale, di riferire, trattare, provvedere, compiere determinati atti...