CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] successiva fase del melodramma storico, al quale, nel caso specifico, èaffidato un messaggio di solenne moralità, ché il vincitore di Arminio soffre sì pene d'amore e di guerra, ma, in fine, mostrando che l'eroe vero non soggiace alla cieca passione ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] situano nel tardo gusto arcadico con qualche coloritura romantica già indicata nell'aggiunta, sul frontespizio, del nome di Arminio accanto a Luigi. Questi versi furono più tardi ripudiati, così come le tragedie nate all'improvviso, fatta eccezione ...
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BELPRAT, Simonetto (Simonotto)
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia di mercanti originaria del Regno di Valencia, nacque nel 1433 o nei primi giorni del 1434. Egli dovette passare nel Regno di [...] anno, di consegnare a Ludovico il Moro, in riconoscimento dei meriti acquisiti nelle trattative, le insegne dell'ordine dell'Arminio, istituito da Ferdinando. Sempre in connessione con la rivolta dei baroni, egli ricevette l'ordine, nello stesso anno ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] nello stesso teatro, interpretò Araspe in Didone abbandonata di T. Albinoni; in estate cantò alla Pergola di Firenze come Sigismondo nell'Arminio di C.F. Pollaroli e altri autori. Proprio in quegli anni la fama del G. raggiunse il suo apice: ancora ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] Amore e Imeneo (Firenze, teatro della Pallacorda, 11 sett. 1787), Agesilao (Venezia, teatro S. Benedetto, carnevale 1788), Arminio (ivi, fiera dell'Ascensione 1788), Teodolinda (Torino, teatro Regio, carnevale 1789), Giovanna d'Arco (Vicenza, teatro ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] del quarto canto dell'Inferno (La Commediadi Dante Alighieri, Milano 1965), e realizzò i disegni per l'edizione illustrata di Arminio e Dorotea di J.W. Goethe (Roma 1968). Intorno alla metà degli anni Settanta fu chiamato a dirigere la scuola ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] 1748); Siface, dramma in tre atti (libretto di A. Zeno - di Metastasio secondo il Weiss -, ibid., carnevale 1749); Arminio, dramma in tre atti (libretto di A. Salvi, Roma, teatro Argentina, carnevale 1749); Farsetta in musica (libretto probabilmente ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] seguenti opere, rappresentate tutte al Teatro della Nuova Favorita a Vienna: Teraspo ovvero l'innocenza giustificata (15 nov. 1704), Arminio (26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di Scipione Africano il giovane (4 nov. 1707), La presa di Tebe ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] , con ogni probabilità, collaborò con il poeta Giacomo Rossi nell'adattare i testi di Almahide (1710), Ernelinda (1713), Arminio (1714).
Tutti questi lavori furono eseguiti al Queen's theatre (dal 1715 King's) gestito da Heidegger. Progressivamente i ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] alle stagioni d'autunno e di Carnevale del teatro di S. Angelo, ove tra il novembre 1722 e il gennaio 1723 fu Segeste nell'Arminio di Pollarolo, Cresfonte nel Timocrate di L. Leo e Amasi ne I veri amici di A. Paulati. Nel dicembre 1723 fu chiamato al ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...