Capo della popolazione germanica dei cherusci (m. 19 d.C.). Militò nell'esercito romano in Pannonia e acquisì la cittadinanza, ma tornato in patria, che trovò sempre più sotto il controllo di Roma, si ribellò e tese al console Quintilio Varo un'imboscata nella selva di Teutoburgo (9 d.C.), dove distrusse quasi tutto l'esercito romano. La sua figura fu ripresa nel 19° sec. dal rinascente nazionalismo ...
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Figlia (sec. 1º d. C.) di Segeste, capo germanico, rapita da Arminio che la fece sua sposa. Presa prigioniera (15 d. C.) dai Romani, ornò (17) il trionfo di Germanico. In tutte le leggende o opere letterarie [...] ispirate ad Arminio, T. è rappresentata come l'ideale donna germanica, intrepida e fedele. Dubbia l'identificazione con T. del personaggio rappresentato in una statua marmorea ora esposta nella Loggia dei Lanzi a Firenze. ...
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(ted. Teutoburger Wald; localmente Osning) Rilievo di forma allungata, che dalle sorgenti della Lippe si estende verso nord-ovest fino a Rheine sull’Ems, costituendo un vallo che separa la pianura di [...] teatro dello sterminio delle legioni romane del Reno comandate da P. Quintilio Varo da parte delle tribù germaniche ribelli guidate da Arminio (9 d.C.). Assaliti dai Germani, con attacchi continui, durante una marcia e ridotti allo stremo, Varo e gli ...
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Governatore della Mesia, domò temporaneamente la rivolta pannonica (6-7 d. C.). Legato di Germanico, sedò l'ammutinamento delle legioni della Germania inferiore (14). Durante la campagna contro i Cherusci [...] (15) fu accerchiato con le sue quattro legioni da Arminio, ma si disimpegnò valorosamente. ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] Germania (14-16 d. C.) per riscattare la sconfitta di Varo e liberare l'Impero dal pericolo costituito da Arminio. Non colse decisivi successi, soprattutto per difficoltà logistiche: comunque quando nel 16 fu richiamato, il provvedimento si attribuì ...
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Console (13 a. C.), proconsole d'Africa (8-7), legato propretore (6-4 circa) in Siria, domò la rivolta giudaica. Poi (6-9 d. C.) legato in Germania, nel riordinamento amministrativo suscitò gran malcontento [...] nelle popolazioni, e durante una marcia di trasferimento dell'esercito fu attaccato dai ribelli per il tradimento di Arminio nella selva di Teutoburgo. L'esercito fu sterminato; V. e i suoi luogotenenti, già feriti, si uccisero. ...
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Re dei Marcomanni (m. Ravenna 35 circa d. C.). Di nobile stirpe, da giovinetto fu condotto a Roma e quivi educato alla corte di Augusto. Tornato in patria, condusse il suo popolo dalla sede tedesca (fra [...] . Tiberio fallì un primo massiccio intervento armato contro il regno di M. il 6 d. C. Ma in seguito a dissensi sorti con Arminio, assai più deciso nell'azione antiromana, M. fu sconfitto e si rifugiò in Italia (17 d. C.), dove fu confinato a Ravenna ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] . Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell’Arminio di I. Pindemonte e il Bardo della Selva Nera, poemetto di V. Monti.
Il bardito era un canto di guerra degli antichi Germani ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] talora ampiamente rielaborato e strumentalmente rivisitato) di nuove concezioni patriottiche: per es. l’inaugurazione del monumento ad Arminio il Cherusco, che sconfisse i romani a Teutoburgo (9 d.C.), all’indomani dell’unificazione nazionale tedesca ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...