GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] al materiale (tela, colori, pennelli, carte); a parte invece venivano stanziati altri 2000 talleri per le opere Semiramide e Arminio da mettere in scena in edizioni più complete. Il G. allestì anche le due opere scritte da Giovanni Claudio Pasquini ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] fresca ispirazione. Si può dire che una maggiore adesione intima riflettano le sue più belle traduzioni: quella del poemetto goethiano Arminio e Dorotea, in efficaci e scorrevoli esametri, uscita il 1892,e quella dei Don Giovanni di Byron, finalmente ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , dove operò intorno agli anni Venti. È noto per il trattato Introduction au code d'harmonie (Paris 1847) e le opere Arminio e Daura (Trieste, teatro Nuovo, primavera 1806) e Guerra in pace (Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1809).
Fonti e Bibl.: R ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Piovene, da Zeno, teatro S. Angelo, nov. 1746); Evergete (libr. Silvani e Lalli, Roma, teatro Capranica, 2 genn. 1747); L'Arminio (libr. Salvi, teatro S. Cassiano, 26 nov. 1747); L'Olimpiade (libr. Metastasio, Milano, Regio Ducal teatro, 26 dic. 1747 ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] in scena almeno un dramma originale (Ezio, 1755) e diversi pasticci con musiche sue (Attalo, Solimano, Farnace, Vologeso, Arminio, Didone abbandonata, Nerone, Senocrita: cfr. Sartori, 1993; Burden, 2000 e 2013); l’editore Walsh gli dedicò una decina ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] ritrae al clavicembalo. Nonostante la malattia che lo colpì negli ultimi sei mesi di vita, Pollarolo riuscì a portare a compimento Arminio (Antonio Salvi), andato in scena al teatro di S. Angelo nel novembre 1722.
Il musicista si spense a Venezia il ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Pratolino (al servizio di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di Venezia (tutte opere di Francesco Gasparini; 1703: Il miglior d’ogni amore per ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] fecondi, il 1810, Pavesi poté di nuovo comporre per la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a inizio d’anno (Arminia), poi a fine settembre con quella che è oggi la sua opera più conosciuta: Ser Marcantonio. Il successo di quest’ultima ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] del 1748, la C. si fece applaudire in tutte le opere rappresentate alla Hofaper. Dai tre libretti che ci rimangono, sappiamo che in Arminio (musica di J. A. Hasse, gennaio 1747) appariva, con B. Lany, in un passo a due al primo atto e ancora, al ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] , in lingua latina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato presso Detmold nel 1875.
Non è vero, come scrissero i contemporanei e come ripeterono poi per comoda ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...