PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] fecondi, il 1810, Pavesi poté di nuovo comporre per la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a inizio d’anno (Arminia), poi a fine settembre con quella che è oggi la sua opera più conosciuta: Ser Marcantonio. Il successo di quest’ultima ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] del 1748, la C. si fece applaudire in tutte le opere rappresentate alla Hofaper. Dai tre libretti che ci rimangono, sappiamo che in Arminio (musica di J. A. Hasse, gennaio 1747) appariva, con B. Lany, in un passo a due al primo atto e ancora, al ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] , in lingua latina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato presso Detmold nel 1875.
Non è vero, come scrissero i contemporanei e come ripeterono poi per comoda ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] opere di Orazio (le Odi e gli Epodi, editi entrambi a Imola nel 1877 e nel 1879) e di W. Goethe, fra cui Fausto, Arminio e Dorotea parte 1ª (Firenze 1873), e l'Eufemia (Milano 1877). Tra i suoi lavori più originali vi è l'Enciclopedia poetica per i ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] volta sola da Dante, spesso inopinatamente, e da Petrarca. L'aver scelto, quale sottotitolo, quello goethiano di "idillio" - Arminio e Dorotea, s'intende -, non esclude il palese riferimento a Jammes, sin dall'epigrafe da calendario liturgico ("10 ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] di Schiller e quelle di J.W. Goethe (Gemme straniere, Firenze 1860). Seguì la traduzione del poemetto goethiano Arminio e Dorotea (Milano 1864), le cui numerose riedizioni contribuirono alla fortuna del testo, fino ad allora scarsamente noto.
Il ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] Di data incerta è la festa teatrale Il Germanico al Reno, incentrata più che sulle imprese dell’eroe eponimo contro Arminio, narrate da Tacito negli Annali, sulla nobile e generosa figura, fortemente idealizzata, della moglie Agrippina.
Come in altri ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] , poté collaborare con il poeta Stefano Benedetto Pallavicino, figlio di Carlo, che gli fornì i libretti del ‘pasticcio’ Arminio (Carnevale 1707, confezionato con pagine dalle sue opere di Monaco e Hannover, e diretto dal maestro di cappella Johann ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1703; Paride sull'Ida ovvero Gli Amori di Paride con Enone (musica "parte del sig. A. Quintavalle"), Mantova 1704; L'Arminio (A. Salvi), Genova 1705; Il Selvaggio eroe (G. F. Roberti), Venezia 1707. Componimenti da camera: L'Imeneo e Il piùbel ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] presentato in pubblica assemblea La Sibilla teutonica, un ditirambo in cui celebra la casa di Brandeburgo dai tempi d'Arminio (derogando alla sua sempre fino ad allora osservata avversione per genealogie di fantasia). Ma il lavoro più impegnativo ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...