PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] e talune arie per lui composte furono notate in chiave di Fa (per esempio in un manoscritto con brani dall’Arminio di Johann Adolf Hasse: Parigi, Bibliothèque Nationale, Vm7 7694). A proposito delle recite fiorentine del 1725, Johann Joachim Quantz ...
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Popolo tra i più forti della Germania, abitante di là dagli agri decumates, fra il Reno, che toccava per un breve tratto in corrispondenza della catena del Tauno, e la selva Ercinia; un fiume salato, forse [...] difficile, per le vaghe e non sempre concordanti testimonianze dei geografi.
Dopo l'umiliazione dei Cherusci seguita alla morte di Arminio, i Catti, che erano stati loro rivali, assurgono al primo posto fra i popoli della Germania: il loro nome ...
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Famiglia di mosaicisti e pittori, originarî forse della Dalmazia, operanti a Venezia. Sebastiano (m. 1527) è autore di un S. Sebastiano con donatore (Venezia, Museo Correr). Francesco (m. 1572-77 circa), [...] S. Marco e nella figura di s. Marco (1545) su cartone di Tiziano, nella porta centrale della stessa chiesa. Figlio di Valerio fu Arminio (m. 1606), maestro di mosaico in S. Marco (1578). Lavorò anche con Francesco su cartoni di Palma il Giovane e del ...
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Letterato e latinista, nato a Lugo il 29 settembre 1801, morto il 29 dicembre 1881. Insegnò lettere a Macerata, letteratura latina dal 1836 al 1844 all'Accademia di Ginevra, e dal 1859 letteratura latina [...] Epigraphicum del Morcelli con materiali raccolti dallo Schiassi (Lexicon epigraphicum Morcellianum Schiassianum). È nota (e gli fu rimproverata) l'epigrafe da lui dettata per il monumento ad Arminio in Teutoburgo, e scelta per pubblico concorso. ...
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SIGFRIDO (ted. Siegfried o Sigfrid; antico ted. Sigufrid; antico nord. Sigurd, che però corrisponderebbe al ted. Siegwart)
Bruno Vignola
È la più importante figura della leggenda eroica germanica, le [...] ), o quelle che ravvisano in lui, evemeristicamente, la trasfigurazione di qualche eroe germanico dei primi secoli dell'era cristiana (Arminio o Sigiberto I d'Austrasia o altri ancora).
La leggenda mitica di S. si sviluppò in leggenda eroica e si ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] di Massimiliano imperatore nel 1511, in un carme, cominciava a trattare della grandezza germanica, collegando i suoi tempi e quelli di Arminio; mentre fra il 1515 e il 1517 scendeva anch'egli in campo, con gli altri membri della famiglia H., contro ...
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Poeta italiano (Verona 1840 - Castelrotto 1910), figlio di Cesare che, prima di uccidersi, lo raccomandò con una calda lettera ad Aleardo Aleardi. Mentre si laureava in legge a Pisa (1862), scriveva il [...] , e preannuncia la poesia crepuscolare e intimista. Scrisse vivaci Impressioni critiche e ricordi autobiografici (pubbl. post., 1914) e tradusse tra l'altro l'Arminio e Dorotea di Goethe (1893) e, assai lodato, il Don Giovanni di Byron (1897). ...
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HAHN, Johann Friedrich
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Giessen il 28 dicembre 1753, morto a Zweibrücken il 30 maggio 1779. A Gottinga, strinse amicizia coi giovani poeti che fondarono il 12 settembre [...] la crisi religiosa che lo travaglia, si abbandona all'inerzia, lasciando in tronco le novelle abbozzate e un poema patriottico su Arminio.
Il H. fu veramente una grande promessa. Le sue poesie patriottiche hanno il vigore di canti di guerra, e ...
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Poeta-cantore dei popoli celti. I b. si accompagnavano con uno strumento simile alla lira, detto crotta, e costituivano una specie di ordine. Disparvero dalla Gallia dopo la conquista romana; sopravvissero [...] . Poesie bardite composero J.W.L. Gleim, F.G. Klopstock, H.W. von Gerstenberg; per l’Italia si ricordino i bardi dell’Arminio di I. Pindemonte e il Bardo della Selva Nera, poemetto di V. Monti.
Il bardito era un canto di guerra degli antichi Germani ...
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Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con Benedetto Marcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome [...] violenti. Nel 1730 sposava G. A. Hasse (v.). Ancora nel 1745 la B. cantò con tale freschezza di voce nell'opera Arminio dinanzi a Federico il Grande, che questi ne rimase al tempo stesso entusiasmato e sorpreso. Continuò a prodursi in teatro fino al ...
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arminiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a un personaggio di nome Arminio. In partic., seguace (detto anche rimostrante) del teologo riformato oland. J. Arminius e della sua dottrina (v. arminianesimo).
paesologia
(Paesologia) s. f. L'arte dell'incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, percepiti come centri di vita associata immersi nel territorio e nella storia e interpretati fuori da ogni rigido schema disciplinare. ◆ Franco Arminio ha...